Due casi di vaiolo delle scimmie a Viterbo. Sono stati accertati ieri all’ospedale di Belcolle su due cittadini bengalesi, a quanto pare reduci da un viaggio nel loro Paese. I due sono stati presi in carico dal pronto soccorso dopo essersi presentati ai sanitari lamentando malesseri e mostrando delle piccole eruzioni sulla pelle. Sono scattate subito le misure di isolamento e l’attivazione dei protocolli anti-virali. Poco dopo, sono arrivati i risultati delle analisi: vaiolo, appunto, delle scimmie. I due dovrebbero essere trasferiti in un centro specializzato – probabilmente lo Spallanzani di Roma – nelle prossime ore.
Come è stato spiegato ampiamento dalle autorità nazionali, quello del vaiolo delle scimmie non è un virus a facile trasmissibilità come quello del Covid. Servono infatti contatti molto stretti. Al momento sono 20 i casi accertati in tutta Italia, 19 di essi riguardano persone provenienti da viaggi in Paesi ad alto rischio. “Visti i tempi di incubazione – commenta il vice ministro della salute Sileri – è probabile nei prossimi giorni un aumento dei casi, ma non si tratterà di un fenomeno come quello del Covid. Ingiustificato, pertanto, qualsiasi tipo di allarmismo”.