Il 31 marzo è cessato l’esonero dal pagamento del suolo pubblico. Pertanto dal 1° aprile ambulanti e pubblici esercizi saranno tenuti nuovamente a versare questo balzello ai Comuni.
Secondo Confcommercio Lazio Nord l’esonero va invece prorogato: “Il settore del commercio non ha ancora superato la fase critica scaturita due anni fa con la pandemia, non ha recuperato ma ha visto l’avverarsi di ulteriori problemi che limitano l’esercizio sereno delle: il caro energia, l’incertezza della guerra sono evidentemente motivo di preoccupazione e di aumento dei costi. Le stesse attività commerciali hanno, in questo frangente, fatto considerevoli investimenti per i dehors che ancora non sono stati ammortizzati e che rischiano ora, con la cessazione dell’agevolazione, di non essere più utilizzati. Anche se lo stato di emergenza è finito il 31 di marzo, le imprese di fatto devono continuare ad essere sostenute dalle istituzioni, alleggerendo il più possibile il carico di costi a cui devono fronteggiare nonostante il forte disagio che ancora vivono. Auspichiamo che presto le Istituzioni trovino soluzioni normative che intervengano alla proroga dell’esonero”.