“Chi fa la guerra è nemico dell’umanità. Tutte le vittime sono nostri fratelli e sorelle”. Parole di Peppe Sini alla manifestazione organizzata in piazza della Repubblica per dire no alla guerra in Ucraina. Presenti anche alcuni ucraini, che però ad un certo punto hanno preso le distanze dagli italiani, sostenendo che per loro, a differenza nostra, l’intervento della Nato sarebbe cosa buona e giusta. “Speravo – ancora parole di Peppe Sini – di non vedere più i vampiri governare il mondo, invece siamo qui a piangere i nostri fratelli morti sotto le bombe. Siamo una sola famiglia ed è folle che ci siano dei pazzi assassini come Putin che uccidono i propri fratelli”. In piazza vari esponenti della politica locale, tra cui Luisa Ciambella. “Ogni essere umano – ha detto ancora Peppe Sini – ha diritto alla vita e alla pace. Ogni essere umano ha diritto di essere riconosciuto come essere umano. Siamo qui tutti insieme per dire di far cessare il fuoco, basta con la guerra e basta con la follia di Putin”. Per gli ucraini presenti all’evento “la Nato deve intervenire almeno dal cielo. A terra ce la sbrighiamo da soli. Putin non possiamo respingerlo solo a parole o con le sanzioni. Se eravamo già nella Nato tutto questo non sarebbe accaduto”.
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