I grillini viterbesi sono scomparsi dai radar. In città non hanno più neanche una sede e a pochi mesi dalle elezioni comunali il movimento sembra praticamente morto. Seppellito, da quanto sostengono tanti ex militanti, dalla “politica” portata avanti negli ultimi quattro anni dal consigliere comunale Massimo Erbetti, diventato di fatto un rappresentante del Pd panunziano. Come non ha mancato di far notare con disappunto l’ex consigliere Gianluca De Dominicis, commentando le elezioni provinciali in occasione delle quali Erbetti ha votato senza battere ciglio l’alleanza Pd-Forza Italia: “Gli amministratori provinciali – parole di De Dominicis – non vengono più eletti dai cittadini ma… dai politici. Il M5S era assolutamente contrario e per questo i suoi eletti non partecipavano alla competizione, ritenuta solo l’ennesimo poltronificio, né votavano, rifiutando qualsiasi possibilità di ‘apparentamento’. Oggi tutto è cambiato e quindi anche questo principio, che condividevo appieno, è stato sacrificato all’altare della ‘politica’ (con la p minuscola, ovviamente). Per me si tratta solo di partecipare al poltronificio”.
Come dargli torto? Erbetti non ha votato neanche la sfiducia ad Arena, circostanza che la dice lunga sulla sua organicità al Pd panunziano, all’interno delle cui liste dovrà adesso trovare ospitalità nella speranza di riuscire ad ottenere i voti necessari per essere confermato consigliere. Una missione quasi impossibile.
“Ufficialmente – scrive il Corriere di Viterbo – a Viterbo le fila del movimento le tira Orietta Riccetti, già candidata nella lista pentastellata 5 anni fa, insieme al marito. Le discussioni si tengono perlopiù su whatsapp ma quanti siano attualmente i militanti nessuno lo sa. Non molti a giudicare dalla campagna di reclutamento che, in vista dell’appuntamento con le urne, il movimento ha deciso di avviare. Sulla pagina Facebook campeggia il manifesto giallo delle comunali 2022, ovvero l’immagine di un dito che punta in direzione dell’osservatore. Evidente il richiamo al celebre ‘I want you for U.S. Army’ con cui gli americani arruolavano i giovani da mandare a combattere nella prima guerra mondiale. E in effetti, date le premesse, le comunali per i grillini rischiano di trasformarsi in un massacro. Accanto all’indice puntato in questo caso c’è la meno assertiva scritta: ‘Diventa protagonista, chiamami e partecipa’. Il numero da chiamare, manco a dirlo, è quello di Erbetti, al quale molti ex militanti rimproverano di aver ridotto il M5S a ruota di scorta del Pd, già prima della nascita del governo Conte bis”.