In occasione delle prossime celebrazioni in ricordo della Shoah, l’Archivio di Stato di Viterbo intende partecipare alla commemorazione del Giorno della Memoria per mezzo della riproposizione, sia sul proprio sito web che sui canali social dell’Istituto della mostra documentaria permanente online allestita nel corso del 2021.
Attraverso l’esposizione di venti documenti originali dell’epoca, dalle circolari tratte dagli archivi di Comune, Prefettura e Questura o dalle espressioni burocratiche utilizzate, spesso dal tratto quasi ragionieristico, viene confermato anche, o forse soprattutto, per quanto riguarda la nostra città, il concetto di banalità del male enunciato da Hannah Arendt.
Dietro alle disposizioni sul censimento degli ebrei o al divieto di commercio di libri usati, traspare forte una colpevole e allo stesso tempo ordinaria, elementare, totale, mancanza di consapevolezza di quanto grave fosse l’azione condotta. Un’attività banale e burocratica, che a Viterbo provocò tuttavia la deportazione e la morte in campo di concentramento della famiglia Anticoli-Di Porto.
La stessa mostra è inoltre disponibile sia sotto forma di audioguida per non vedenti sulla piattaforma Izi.travel alla pagina https://izi.travel/it/5de5-giorno-della-memoria-mostra-documentaria/it nonché come appendice del secondo volume dei “Quaderni dell’Archivio di Stato di Viterbo” scaricabile tramite il link https://www.archiviodistatoviterbo.beniculturali.it/fileadmin/risorse/PDF/Pubblicazioni/In_memoria_di_Fabiano.pdf
In occasione del “Giorno della Memoria” l’Archivio di Stato di Viterbo partecipa al ricordo di quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.