Svolta nelle indagini sull’uccisione di Dario Angeletti, il professore 51enne di ecologia presso l’Università della Tuscia, freddato martedì pomeriggio alle Saline di Tarquinia, città in cui era nato e risiedeva. Fermato un tecnico universitario di 68 anni. Si chiama Claudio Cesaris, ha 68 anni, e l’accusa è di omicidio volontario. L’uomo, che è originario della provincia di Milano, aveva una casa in affitto a San Martino, che è stata posta sotto sequestro. E’ qui, in via Cardona, che martedì sera hanno bussato alla sua porta i carabinieri. Il 68enne alla loro vista si è sentito male ed è stato quindi trasferito a Belcolle.
Cesaris era in pensione ma per anni ha lavorato come funzionario tecnico all’Università di Pavia. Ha alle spalle consulenze scientifiche per diversi enti, tra cui la Regione Lombardia, ed è stato nominato cultore della materia presso il ministero degli affari esteri in Kenya e in Yemen. Conosceva Angeletti e per quanto riguarda il movente dell’omicidio si segue la pista passionale. Nel primo pomeriggio è arrivato a Balcolle il pm di Civitavecchia Alessandro Gentile, che lo ha interrogato.