Domani il tavolo in Prefettura sul problema del doppio turno di entrata a scuola. Parteciperanno Cotral, Atac, Francigena e Trenitalia, un responsabile della Regione Lazio e una delegazione di studenti. Gli studenti si augurano di uscire dalla riunione con qualche soluzione concreta. La soluzione auspicata da tutti – dirigenti, Provincia, studenti e sindacati – è l’abolizione del doppio turno alle 8 e alle 9,40.
“Il doppio turno di ingresso e di uscita dalle scuole va eliminato. Ormai rappresenta palesemente una vera e propria violazione del diritto allo studio e al tempo libero di un’intera generazione di ragazzi e ragazze – dichiara in una nota la segretaria generale della Uil Scuola, Silvia Somigli -. Gli studenti che sono scesi in piazza lo scorso fine settimana vanno ascoltati e le istituzioni devono prendersi le loro responsabilità. E la soluzione c’è, come più volte sottolineato dagli studenti e non solo. Ingressi scaglionati tra le 8 e le 8,20 di mattina. Stessa cosa per le uscite. Con i doppi turni di ingresso la scuola assomiglia sempre più a una fabbrica e la vita di ragazzi e ragazze è stata sconvolta. Più che studenti sembrano ormai lavoratori che si alzano all’alba per andare sul cantiere per tornare la sera quando fa buio. Sono infatti sempre più le testimonianze di ragazzi e ragazze che si alzano alle 6 della mattina, se va bene, per entrare a scuola alle 10. Perché altrimenti non si trova posto sui pullman Perché i trasporti non sono ancora all’altezza della situazione. Dopo due anni di emergenza Covid”.