Si è conclusa a Bomarzo la due giorni dell’Anpci, l’Associazione nazionale dei piccoli comuni. Le autorità sono state accolte al Parco dei mostri dalla banda musicale Polimartyum, dai rappresentanti dei 5 rioni e dalle classi delle scuole primaria e secondaria. Quindi, l’apertura dei lavori dopo i saluti del sindaco Marco Perniconi, il quale ha introdotto anche il tema della discussione: Piccoli comuni ai tempi del Covid.
“Oltre alla presidente Franca Biglio – si legge in un comunicato – alla quale vanno i ringraziamenti dell’autorità comunale, hanno partecipato al dibattito oltre 100 sindaci provenienti da tutta Italia e personalità del calibro del professor Vaia, del senatore Marco Perosino, moderatore dell’evento, il generale Carmelo Burgio, il colonnello Antonazzo e alcuni rappresentanti locali, tra i quali i consiglieri regionali Avenali, Mattia e De Vito. Via streaming gli interventi di Bertolaso e del presidente della Regione Piemonte Cirio”.
“Ringraziamenti – sempre nella nota del Comune di Bomarzo – alla Provincia di Viterbo e alla Camera dei deputati per il patrocinio concesso alla manifestazione. Dove sono arrivati i saluti dei ministri Gelmini, Bianco, Giorgetti, Orlando e del sottosegretario Gava. Hanno portato un saluto alla presidente Biglio anche l’assessore Regionale Troncarelli ed il consigliere regionale Panunzi”.
Nella seconda giornata, svoltasi in 2 tempi, il primo di mattina nella frazione di Mugnano in Teverina, sono stati presentati i piani operativi. Oltre alla presentazione delle Comunità energetiche, la fibra nei piccoli Comuni, l’informatizzazione per gli enti, l’istituzione del primo premio letterario Anpci e “la mia proposta – spiega Perniconi – dell’istituzione del marchio De. Co. per tutti i prodotti tipici dei piccoli Comuni italiani”.
Nella serata, a conclusione della due giorni, nella sala delle feste di Palazzo Orsini si è celebrata la cerimonia di consegna della chiave dei piccoli Comuni dal Comune di Inverno Monteleone, presente con il sindaco Enrico Vignati, al sindaco del Comune di Bomarzo Marco Perniconi che la custodirà per un anno.