A ormai due settimane dal voto non sono ancora state ufficializzate le nuove giunte di Montefiascone e Vetralla. In tutti e due i casi, le prime sedute dei rispettivi Consigli comunali sono state fissate per la settimana prossima (il 22). Il punto è che, sia per Giulia De Santis che Sandrino Aquilani, si tratta di studiare bene gli incastri delle deleghe e la scelta dei nomi da inserire nell’esecutivo per evitare malumori all’interno delle rispettive maggioranze. Maggioranze che, ricordiamo, sono il frutto di lunghe trattative tra forze politiche che per mesi hanno lavorato in aperto contrasto tra loro.
In particolare, a Vetralla ci sono problemi che ruotano attorno alla rappresentanza della Lega. A livello provinciale, per tenere fede ai patti politici sottoscritti prima del voto e quindi per onorare l’appoggio leale fornito dal senatore Fusco sin dall’inizio alla discesa in campo di Aquilani, vorrebbero che fosse nominata assessore la coordinatrice locale Michela Cascioli, mentre il sindaco e il vice Giovanni Gidari puntano su Elisabetta Raggi, forte di oltre 400 preferenze. A Montefiascone pretende soddisfazione il Partito democratico, a cui oltre al sindaco andrebbe l’urbanistica con Cimarello, ma bisogna tener conto anche della componente di Italia Viva (si parla di un incarico per Renato Trapè) e delle grandi aspettative del Patto civico, a cui andrebbero il vicesindaco nella persona di Rosita Cicoria e i servizi sociali con Giulia Moscetti. C’è poi Montefiascone merita con Angelo Merlo e pure in questo caso visto l’appoggio decisivo fornito per l’elezione di De Santis vanno attribuite deleghe di rispetto.