Elezioni comunali. Il colpo di scena arriva da Corchiano: dopo il riconteggio dei voti, Bengasi Battisti e Pietro Piergentili finiscono in parità. Ciò significa che si tornerà a votare tra quindici giorni. La clamorosa sorpresa è arrivata al termine di una serata piena di tensione, allorché Battisti, insospettito da una scheda prima misteriosamente scomparsa e poi ricomparsa, chiedeva di rifare i calcoli. Al no di uno dei presidenti di seggio (“Le buste – rispondeva – sono chiuse”) intervenivano i carabinieri e quindi veniva interpellato il prefetto. A quel punto il riconteggio è stato inevitabile, tra i fischi dei sostenitori di Piergentili che avevano creduto di portarsi a casa la vittoria per due soli voti.
Elezioni al cardiopalma quelle di oggi anche a Vasanello: per poco più di 100 voti ha vinto il candidato di Fratelli d’Italia, Igino Vestri. Per lui ha votato il 37,16 degli elettori (959 voti). Quindi, Luigi Stefanucci (32,93%) e infine il candidato della sinistra Lucio Filipponi (850). Sembra che a Filipponi siano mancati molti voti della sinistra andati a Vestri.
A Vetralla vince Sandro Aquilani (59,69%), Flaminia Tosini del Pd ha ottenuto il 24,82 per cento, mentre il 15,49% è andato a Sandro Costantini (Passione civile 4.0). Il Pd esce con le ossa rotte dalla consultazione, ma vista la candidatura della Tosini c’era da aspettarselo.
In compenso il centrosinistra conquista Montefiascone, dove Giulia De Santis porta a casa il 54,63% dei voti (3.914). Ad Andrea Danti è andato invece il 45,37% (3250). Restano fuori dal Consiglio comunale due volti storici del centrodestra locale: Sandro Leonardi e Massimo Paolini. Fuori anche l’ex assessore Fabio Notazio, a cui non è bastato l’appoggio di Vittorio Sgarbi.
Ad Acquapendente il nuovo sindaco è Alessandra Terrosi con il 58,25%. La sfidante Federica Friggi ha ottenuto il 41.75.
Deludente performance a Vitorchiano del senatore Umberto Fusco. Il sindaco uscente Ruggero Grassotti è stato infatti confermato con il 75,96% (2.225 voti). A Fusco solo il 24,04% (704).
A Fabrica di Roma esce sconfitto il sindaco uscente Mario Scarnati, a cui non è riuscita l’impresa di lasciare il testimone al figlio Enrico. Vince le elezioni Claudio Ricci con il 52,58%. A Scarnati il 33,71%, a Daniela Anetrini il 10,39% e ad Ugo Cristofari il 2,92.
Orte: vince, grazie alla spaccatura del centrodestra Dino Primieri con il 35,6% (1580 voti), seguito dal sindaco uscente Angelo Giuliani che ha ricevuto il 30,73% (1377), Giuseppe Fraticelli 25,86 (1159 voti) e Massimo Dionisi (8,15).
A Oriolo Romano è stato confermato sindaco Emanuele Rallo con un vero plebiscito: l’82,13%. Per Gabriele Caropreso ha votato il 17,87%.
Cambio al Comune di Canino, dove esce di scena Lina Novelli (29,34%). Il nuovo sindaco è Giuseppe Cesetti con il 38,46%, al secondo posto Andrea Amici con il 32,2.
Il nuovo sindaco di Soriano nel Cimino è Roberto Camilli (53,41% e 2538 voti), seguito da Sante Alibrandi (40,57, 1928 voti), e Valeria Bruccola con il 6,02% (286).
A Marta riconfermato Maurizio Lacchini (39,97%), poi Consalvo Dolci (32,41%) e Stefano Furietti (27,62%).
A Carbognano vittoria importante per il sindaco uscente Agostino Gasbarri (63,46%, 818 voti) contro Marco Caccia (36,54%, 471 voti).
A Lubriano Valentino Gasparri rieletto sindaco con il 53,55% dei voti (317). Carlo Fiorani si ferma al 46,45% (275).
A Faleria eletto Walter Salvadori, unico candidato alle urne: 946 voti.
Ad Arlena di Castro nuovo mandato per Publio Cascianelli (85,83% e 436 voti) contro il 14,7% (72) dello sfidante Fabio Magno.
A Proceno Roberto Pinzi ha battuto l’avvocato Vincenzo Dionisi: 62,03% contro 37,97.
A Bassano Romano riconferma per Emanuele Maggi che ha avuto la meglio su Carlo Pellegrini. Per il sindaco uscente il 54,91% dei voti (1454) contro il 45,09% dello sfidante (1,194)
A Caprarola vittoria per Angelo Borgna del centrosinistra: 69,98 per cento (2.133 voti). Si ferma al 28,12% (857) Alessandro Pontuale (Siamo Caprarola), mentre Fabio Governatori ottiene l’1,90% (58 voti)
A Gallese riconfermato Danilo Piersanti con il 44,86% dei voti. Dietro di lui Edoardo Ciocchetti (30,8%) e Bruno Lattanzi (19,17).