Mancano i mezzi e le corse, e per molti studenti della provincia che frequentano le scuole superiori nel capoluogo il ritorno sui banchi di scuola si sta dimostrando un inferno.
Lo riconoscono anche i sindaci tradizionalmente più vicini alla Regione Lazio. Qualche giorno fa è stato quello di Caprarola, Eugenio Stelliferi (che ha anche la delega alla pubblica istruzione in Provincia), che ha rilasciato dichiarazioni di fuoco a una testata, mentre adesso è la volta del sindaco di Vitorchiano Ruggero Grassotti, il quale, in seguito all’introduzione dei nuovi orari di ingresso e uscita scaglionati, ha richiesto formalmente a Cotral l’adeguamento delle corse degli autobus da e per il capoluogo ai suddetti orari.
“Molti ragazzi di Vitorchiano frequentano gli istituti di Viterbo – esordisce Grassotti – ed è necessario che le corse da loro maggiormente utilizzate siano rimodulate in funzione dei nuovi orari scolastici. C’è anche una questione di sicurezza: non possiamo permettere che questi minorenni siano costretti ad aspettare a lungo per le strade, a volte anche ore intere, in attesa dell’ingresso a scuola o del mezzo che li riporti a casa dopo l’uscita. Non è corretto nei loro confronti e verso le loro famiglie”. “Chiediamo la massima collaborazione da parte di Cotral – continua il sindaco di Vitorchiano – Ho già sentito telefonicamente i responsabili per informarli della situazione, anche in seguito a numerose segnalazioni da parte delle famiglie. Ho fatto presente che Vitorchiano merita più attenzione, ritardi e soppressioni dovrebbero essere delle eccezioni, mentre per alcune corse sembra essere la regola. Avremmo bisogno anche di nuove corse per migliorare il servizio complessivo. Si sta generando purtroppo – conclude – un clima di sfiducia verso il trasporto pubblico e in alcuni casi i genitori dei ragazzi preferiscono organizzarsi diversamente. Invece l’utilizzo dei mezzi pubblici va sempre incentivato, creando un rapporto di fiducia con i cittadini utenti e di dialogo con le realtà del territorio”.