Dopo l’attacco hacker al Centro elaborazione dati della Regione Lazio, avvenuto nella notte tra sabato e domenica, ripartiti con un giorno di anticipo rispetto alle previsioni il sistema di prenotazione vaccinale e l’anagrafe vaccinale. Chi deve prendere appuntamento potrà farlo attraverso il sito prenotavaccino-covid.regione.lazio.it. Da quando il sistema è stato ripristinato, spiega l’assessore alla sanità Alessio D’Amato, “registriamo circa 3mila nuove prenotazioni. Tutte le attività si stanno svolgendo regolarmente. La macchina vaccinale del Lazio – assicura – riprende così a pieno regime verso il prossimo traguardo che consiste nell’80% della popolazione vaccinata”.
Buone notizie anche sul fronte dei recupero dei dati. Non è servito nessun riscatto. I tecnici, dopo giorni di lavoro, riescono ad accedere ad un backup aggiornato al 30 luglio scorso. Quando, dopo pranzo, gli operatori di Lazio
Crea della Regione vedono che i dati della memoria di riserva sono stati liberati, parte un lungo applauso e nello stanzone della Palazzina C, dove da sabato notte gli esperti sono riuniti 24 ore su 24 attorno ai loro computer per sconfiggere gli hacker che hanno violato i server regionali, tutti si lasciano andare a urla di gioia, come in una war room. La macchina che ha recuperato i dati si chiama vtl (virtual tape library). Da vari giorni stava ripulendo i dati. Fino alla notizia di oggi. Ci speravano, in Regione, ma aspettavano e incrociavano le dita. “L’attacco hacker è stato molto duro, grazie agli investimenti in hardware fatti nel corso degli anni siamo riusciti a recuperare il backup, quindi contiamo di recuperare tutto o quasi tutto l’archivio della Regione Lazio – esulta il governatore dem -. Questa volta non ce l’hanno fatta ma bisogna essere sempre vigili e investire in cybersicurezza. Questa è l’unica certezza”.
Nessuna falla o leggerezza, assicurano alla Pisana. “Il sistema regionale di sicurezza informatica è in aggiornamento continuo e viene costantemente certificato dagli organi competenti in ottemperanza alle misure di sicurezza più recenti. Nel 2019 la struttura del Ced regionale è stata completamente ristrutturata sia dal punto di vista dell’architettura che della sicurezza informatica”, la precisazione. Lunedì, intanto, verrà attivato un sito regionale temporaneo che conterrà le informative ai cittadini e i servizi amministrativi. “Entro venerdì prossimo – precisano ancora i vertici regionali – tornerà attiva la posta elettronica della Regione Lazio ed entro fine agosto l’attività di bilancio, i cui dati sono integri. Le gare regionali sono già ripartite grazie alla collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, in attesa che entro i primi di settembre riparta la nostra piattaforma. Confermiamo che i servizi 118, 112, Protezione civile, Centro trasfusionale, Pronto soccorso e Pagamento bollo auto non sono mai stati interrotti. La Regione conferma, poi, che saranno rispettati i pagamenti sanitari di fornitori e stipendi e qualora fosse necessario sono già garantiti i pagamenti straordinari”.
Per quanto riguarda le nuove prenotazioni, delle 3 mila il dato maggiore, circa 1.700, riguarda Roma città. Nelle province, in testa Frosinone con 345 nuove prenotazioni.