Sarà presentato venerdì 18 giugno alle 17 presso la Sala Ce.Di. Do. Palazzo dei Papi il romanzo di Lino Busà “Vento di fuoco”.
L’evento è organizzato dall’associazione ArcheoTuscia unitamente ala Confesercenti di Viterbo.
Il romanzo ambientato in Sicilia nel secondo dopoguerra è la storia di un gruppo di ragazzi che sogna di cambiare il destino della loro vita, organizzando un rapimento per finanziare il “movimento separatista” che proprio in quegli anni si andava organizzando.
Una storia romanzata in una ambientazione sociale e politica reale, che si intreccia con le vicende di Salvatore Giuliano che proprio a Viterbo, dove nel 1953 si svolse il processo alla sua banda per la strage di Portella delle Ginestre, trovarono, in un clima torbido, una conclusione ambigua, come tutta la storia raccontata da Lino Busà, autore di diversi saggi sulla criminalità organizzata.
Animeranno la serata, insieme all’autore, il giornalista Giuseppe Rescifina e l’avvocato Fausto Amato che a curato le “parti civili” nei più importanti processi di mafia a Palermo.