Con la cerimonia di premiazione presieduta dal comandante Sandro Cascino, si sono conclusi i Ludi sportivi della Scuola marescialli dell’Aeronautica (Trofeo aviere scelto Giulia Incisa della Rocchetta).
A trionfare è stata la rappresentativa del 2° anno (Corso Chiron), che ha avuto la meglio sui colleghi del 1° anno (Corso Deimos), dopo una settimana di intense e divertenti sfide. Il Corso Chiron si è aggiudicato le gare di volley maschile e femminile e la staffetta di nuoto 10×50 mista, mentre il Corso Deimos ha trionfato nelle gare di basket e nella staffetta di corsa piana 10×200 mista.
La manifestazione, seppur svolta in maniera ridotta rispetto al passato, da una parte ha rappresentato un altro importante tassello per un prossimo e definitivo ritorno alla normalità e dall’altra ha fatto emergere il forte spirito di corpo che contraddistingue questi giovani in uniforme, oltre ad una significativa inclinazione verso l’attività fisica, lo sport ed i profondi valori che esso incarna.
Lo spirito di corpo è stato anche al centro del discorso conclusivo del comandante Cascino, che, dopo aver salutato le autorità ed aver ringraziato tutti coloro che si sono adoperati per il buon andamento dell’iniziativa, si è rivolto ai partecipanti ai Ludi con queste parole: “Bravi, ci avete fatto divertire e di questo vi ringrazio. Siete stati bravi perché in grado di cogliere gli aspetti salienti di questa settimana: la ripartenza, lo stare insieme, il dare lustro ai vostri colori. Portatevi a casa quei momenti vissuti insieme, quella sensazione di unità. L’unione fa la forza; in quei frangenti eravate un gruppo unito e potevate fare tutto, vi sarebbe riuscito tutto; questo è lo spirito di corpo che lo sport ci insegna”.
Alla cerimonia erano presenti tra gli altri, il colonnello Vito Conserva, vice comandante della Scuola marescialli e comandante dei corsi, il generale Roberto Bordo, presidente della locale Associazione arma aeronautica, il generale Gianni Amodio, già comandante del Centro sportivo di Vigna di Valle, il tenente colonnello Adelio Roviti, direttore del Museo storico di Vigna di Valle, il generale Maurizio Casciani ed Ottaviano Incisa della Rocchetta, padre della compianta Giulia.