La presunta concorsopoli con epicentro il Comune di Allumiere potrebbe avere a breve degli sviluppi inattesi a causa delle audizioni in corso presso la commissione trasparenza istituita in Regione per cercare di far luce sulle assunzioni avvenute, al Consiglio regionale e in vari Comuni dell’area metropolitana, utilizzando la graduatoria del Comune sui Monti della Tolfa. Si starebbe infatti valutando la possibilità di inviare in Procura le registrazioni di alcune sedute della commissione alla luce delle dichiarazioni contraddittorie fornite da alcune delle persone ascoltate. E’ il caso in particolare del sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, che due giorni fa dichiarato di essere venuto in possesso dei nominativi da assumere dalla graduatoria di Allumiere prima ancora che il suo Comune e quello guidato da Antonio Pasquini firmassero l’apposita convenzione necessaria per procedere alla presa in carico dei candidati risultati idonei.
“Si è svolta – dichiara la presidente Chiara Colosimo – la quarta audizione della commissione trasparenza. E’ intervenuto il sindaco di Tivoli, Giuseppe Proietti, che ha dichiarato di aver preso atto, il 7 dicembre attraverso il sito della presidenza del Consiglio regionale, dell’esistenza di una graduatoria in essere ad Allumiere. Il sindaco ci ha altresì informato di aver ricevuto gli idonei da poter assumere attraverso uno specchietto arrivatogli dal Comune di Allumiere. In un primo momento Proietti ha dichiarato di aver ricevuto la famigerata graduatoria ufficiale, ma poi ha detto di averla scaricata da Internet. Proietti ha dichiarato, poi, di aver stipulato, in data 29 dicembre 2020, apposita convenzione tra i comuni di Tivoli e Allumiere e che tale convenzione gli ha consentito di assumere dalla graduatoria”.
“Subito dopo però – spiega ancora la Colosimo – il sndaco ci ha informato che i nominativi con i candidati da assumere gli sono stati trasmessi dal comune di Allumiere il 18 dicembre 2020 (prot. 14148). Alla richiesta di chiarimenti su questa incongruenza di date, ha letto il documento ufficiale che recitava: ‘Vista la vostra richiesta e la convenzione deliberata, si trasmette elenco degli idonei da contattare per l’incarico in oggetto’. Comunicazione dunque inviata il 18 dicembre che cita una convenzione stipulata il 29 dicembre”.
La Commissione ha infine chiesto a Proietti se fosse a conoscenza dell’assunzione, a fine 2019, del suo vicesindaco, Laura Di Giuseppe, nel Comune di Guidonia attraverso lo scorrimento della graduatoria di Palestrina. Proietti ha detto che la Di Giuseppe, all’epoca dell’assunzione non ricopriva l’incarico di vicesindaco ma questa dichiarazione è stata smentita dagli atti visto che la nomina in giunta, per la Di Giuseppe, è datata giugno 2019.