Nulla di fatto in Consiglio comunale per le linee guide necessarie a bandire la nuova gara per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Gli uffici, come è stato comunicato dal sindaco, devono ancora quantificare i costi che deriverebbero dall’aumento della differenziata e dalla conseguente diminuzione delle isole di prossimità. Come si ricorderà, l’attuale appalto ponte scade il 31 agosto, per cui, arrivati a questo punto, è impensabile pensare per quella data di aver pubblicato il nuovo bando e affidato l’appalto. Ritardi su ritardi insomma: sono tre anni che non si riesce a mettere la parola fine alla vicenda.
Al centro del contendere, come detto, è finita stavolta la proposta di eliminare alcune isole di prossimità. Un’operazione che, seppure positiva sul fronte ambientale (aumenterebbe infatti la differenziazione dei rifiuti), sarebbe destinata a far aumentare i costi del servizio con conseguente aumento della Tari. Molte sono al riguardo le perplessità espresse anche dall’interno della stessa maggioranza, mentre l’opposizione non perde occasione di lanciare nuove critiche all’amministrazione Arena, accusata di non essere stata in grado in tutto questo periodo ad affrontare una questione così importante.
La settimana prossima la resa dei conti in aula.