Questa mattina l’assessore regionale alla Sanità e all’Integrazione sociosanitaria, Alessio D’Amato, ha effettuato una breve visita presso la prossima Casa della Salute Sant’Anna di Ronciglione. È stato un incontro operativo al fine di prendere visione degli interventi effettuati sulla struttura, in particolare negli ultimi 12 mesi, di quelli che sono in corso di esecuzione e delle numerose strumentazioni e tecnologie destinate al Sant’Anna di Ronciglione.
Già da alcune settimane, infatti, a seguito di un primo stralcio di lavori realizzati per un importo di circa 500mila euro, alcuni dei moduli della Casa della salute sono pienamente operativi. A partire dall’area dell’accoglienza, all’interno della quale sono presenti il Centro unico di prenotazione, il Punto unico di accesso (Pua) e il centro prelievi. Sullo stesso piano, lo zero, è presente inoltre il punto di somministrazione del vaccino Pfizer, uno dei 10 attivati dalla Asl di Viterbo in tutto il territorio provinciale.
Restando sul fronte lavori, sono in corso degli importanti interventi di adeguamento alla normativa antincendio per un valore di oltre 1 milione di euro.
Ma gli investimenti su Ronciglione, in particolare negli ultimi mesi, hanno riguardato un’importante azione di rinnovamento e di potenziamento del parco tecnologico, finalizzato a migliorare la qualità dei servizi attualmente erogati e a garantire una piena ed efficace funzionalità delle attività sanitarie che, progressivamente, nei prossimi mesi verranno messe in funzione, nel rispetto della progettualità messa in campo per la Casa della salute Sant’Anna. Investimenti, per un importo di oltre 500mila euro, utilizzati per l’acquisto, tra le altre tecnologie di: 4 riuniti odontoiatrici, 1 telecomandato digitale con teleradiografo e 1 ecografo internistico per la Diagnostica per immagini, 1 ecografo ginecologico per l’area consultoriale,1 videodermatoscopio digitale per il centro di Dermatologia territoriale.
Il potenziamento progressivo dei servizi rivolti al cittadino proseguirà nei prossimi mesi con l’attivazione di 3 centri di riferimento per tutto il territorio provinciale che, proprio a Ronciglione, troveranno la loro sede principale. A partire dal Centro odontoiatrico che sarà operativo dal mese di luglio con l’obiettivo di garantire l’accesso alle cure odontoiatriche a tutti i cittadini, oltre che la tutela e la promozione del benessere fisico e psicologico della popolazione di riferimento, con particolare attenzione ai soggetti in età evolutiva e in condizione di vulnerabilità sociale e sanitaria. Il centro avrà la sua sede al quarto piano della CdS di Ronciglione e sarà operativo con 4 ambulatori odontoiatrici dotati di riuniti odontoiatrici di ultima generazione, 1 sala endoscan, 1 laboratorio odontotecnico per piccole riparazioni e 1 sala di sterilizzazione.
Già a partire dal mese di settembre entreranno poi in funzione gli altri due hub di riferimento provinciale: il Centro di Fisiopatologia dello sport e la Dermatologia territoriale – Centro diagnosi e prevenzione melanoma. Il primo metterà in campo un’articolata offerta di servizi dedicati a tutta la popolazione che pratica attività sportiva: dalle visite d’idoneità per attività sportive agonistiche a quelle non agonistiche, ludico-motorie e di particolare ed elevato impegno cardiovascolare. Al suo interno si articoleranno i servizi di: Medicina dello sport, Cardiologia dello sport, Ortopedia, traumatologia, riabilitazione e attività fisica adattata e Dietetica applicata alle discipline sportive.
La Dermatologia territoriale, Centro diagnosi e prevenzione del melanoma, sarà parte integrante della Rete dermatologica aziendale, svolgendo in particolare una funzione di riferimento diagnostico clinico per le prime visite per la valutazione di lesioni cutanee sospette e per lo screening delle lesioni melanocitarie, con l’obiettivo di prevenire l’insorgere del melanoma maligno.
I centri andranno a completare e ad arricchire l’offerta di attività specialistiche che, a Ronciglione, prevedono, tra gli altri, la presenza di ambulatori dedicati alle seguenti attività: Cardiologia, Ginecologia e ostetricia, Oculistica, Urologia, Ortopedia, Diabetologia ed endocrinologia, Diagnostica per immagini, Psichiatria, Neurologia, Reumatologia, Ambulatorio per le Demenze.
Altro punto di forza della Casa della Salute, tra l’altro già pienamente funzionante, è il Consultorio di primo livello, all’interno del quale sono attivi otto percorsi rivolti alla famiglia, alla coppia e ai giovani per rispondere ai bisogni, per promuovere la salute e il benessere in tutti i loro aspetti e per prevenire situazioni di disagio attraverso l’informazione e l’assistenza. Un centro di presa in carico, dunque, ma anche un luogo di prevenzione che accompagna i cittadini in tutte le principali fasi della loro vita, dalle vaccinazioni ai programmi di screening, e che mette in campo gli strumenti necessari per una partecipazione informata, anche grazie al supporto che sarà garantito dalle associazioni di volontariato.
“La Casa della Salute Sant’Anna è territorialmente strategica e necessaria. Potenziare la struttura – ha dichiarato l’assessore alla Sanità e Integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato – è non solo giusto, bensì fondamentale per garantire standard elevati nell’assistenza alle persone. Gli investimenti messi in campo dalla Regione sono mirati al potenziamento e alla costruzione di un luogo dove i cittadini sono ascoltati, assistiti e curati nel migliore dei modi possibili”.