Nasce un tavolo tecnico e politico tra le Regioni del Centro Italia, per fare squadra e sistema insieme: per proporre progetti comuni e raccogliere così le attenzioni del Governo nazionale, a partire dal Next Generation Eu, presentandosi come una territorio coeso. Il progetto, tenuto a battesimo oggi, riguarda con la Toscana, il Lazio, l’Umbria, le Marche e l’Abruzzo: quell’Italia dei Due Mari che insieme non si è mai troppo pensata ma che rappresenta il 22% della popolazione di tutto il Paese e il 23,5% del Pil nazionale. Tra le priorità ci sono le infrastrutture, connessioni e logistica, ma anche cultura e turismo. “Se vogliamo rilanciare i nostri territori e renderli più competitivi ed attrattivi non possiamo fare a meno di quel collegamento infrastrutturale tra Tirreno e Adriatico mai completato, con una strada veloce a quattro corsie”, sottolinea il presidente della Toscana, Eugenio Giani. “Ed il tavolo costituito oggi – aggiunge Giani – sarà sicuramente importante: quella che i grandi statisti al tempo dell’Unità dì’Italia chiamavano l’Italia di mezzo può sicuramente diventare volano di sviluppo ed attrazione turistica, a beneficio di tutto il Paese”. Dei possibili progetti comuni e condivisi i presidenti delle cinque regioni hanno parlato oggi prima della conferenza stampa. All’incontro hanno partecipato Eugenio Giani per la Toscana, Nicola Zingaretti per il Lazio, Donatella Tesei per l’Umbria, Francesco Acquaroli per le Marche e Marco Marsilio per l’Abruzzo, consapevoli tutti e cinque che la prima necessità è quella di superare una dimensione localistica.