Il Senato accademico e il Consiglio di amministrazione dell’Università della Tuscia hanno deliberato che, a partire da mercoledì 7 aprile, gli studenti potranno tornare in aula, con l’osservanza delle cautele e del distanziamento imposta dal momento. Lezioni torneranno ad essere erogate in “modalità mista” presso tutti e tre i poli didattici di Unitus – quindi a Viterbo, Civitavecchia e Rieti – con la conseguenza che una parte degli studenti potrà frequentare le lezioni in classe previa prenotazione, e un’altra parte a casa da remoto.
Gli organi di Ateneo hanno anche deciso di adottare un nuovo pacchetto di misure straordinarie con la finalità di garantire al massimo il diritto allo studio degli studenti e di offrire un sostegno concreto alle famiglie. In particolare, hanno prorogato al 15 giugno 2021 il termine dell’ultima sessione di laurea relativa all’anno accademico 2019/20 e ogni altro termine connesso all’adempimento di scadenze didattiche o amministrative funzionali allo svolgimento di tali prove (sessione esami), mantenendo inalterate le sedute di esami ancora in atto e la seduta di laurea di marzo. E’ prorogata al 15 giugno 2021 anche la sessione per il superamento degli Obblighi formativi aggiuntivi (Ofa) con riferimento all’anno accademico 2019/20. I Dipartimenti fisseranno gli appelli necessari per completare gli esami previsti nel piano di studio e per superare l’Ofa, per gli studenti interessati alle suddette proroghe. “In considerazione dei pesanti disagi economici derivanti pandemia- sottolinea il rettore Stefano Ubertini- abbiamo anche deciso di prorogare la scadenza della II rata delle tasse universitarie per l’anno accademico 2021 dal 31.3.2021 al 15.5.2021 e quella della III rata dal 31.5.2021 al 15.7.2021”.
In occasione dell’ultimo Consiglio di Amministrazione, l’Ateneo viterbese ha anche deciso che gli studenti che conseguiranno la laurea entro la sessione di giugno, relativa all’anno accademico 2019/20, potranno fare richiesta di rimborso delle tasse pagate per l’iscrizione all’anno accademico 2020-2021. I rappresentanti degli studenti negli organi collegiali, hanno espresso grande soddisfazione anche in merito a questo ultimo provvedimento.
Infine, è stata disposta l’attivazione, l’istituzione e l’organizzazione, presso l’Università degli Studi della Tuscia, del “Percorso Formativo per l’acquisizione dei 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche” anno accademico 2020/2021, di quella fase formativa cioè che costituisce il requisito indispensabile per compiere il percorso nel quale sono impegnati tanti aspiranti insegnanti. L’acquisizione dei 24 Cfu permetterà infatti loro di partecipare al concorso nazionale per titoli ed esami su posti comuni e di sostegno nella scuola secondaria, oltre che essere indispensabile per l’ammissione alla selezione per l’accesso ai corsi di specializzazione sul sostegno nella scuola secondaria di I e di II grado. Il percorso sarà attivato a partire dal secondo semestre dell’anno accademico 2020/2021 e le attività formative attivate da Unitus per l’acquisizione di questi 24 Cfu, consisteranno in 3 moduli da 8 crediti universitari formativi (Cfu): pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione, psicologia e antropologia. Ogni modulo da 8 Cfu (frequentabile anche singolarmente) comprende 48 ore di lezione. Il percorso sarà gratuito per tutti gli studenti con Isee inferiore ad euro 23.000. Stabilite anche forti riduzioni nel pagamento delle tasse universitarie per chi risulti in possesso di un valore Isee tra 23.000 e 90.000 euro. I laureati presso Unitus nell’anno accademico 2019/2020 avranno, inoltre, uno sconto del 70%. Tutti gli altri aspiranti che hanno conseguito la laurea presso l’Università della Tuscia negli anni precedenti avranno uno conto del 20%.