Non solo il Pd e il centrosinistra, ma anche alcune amministrazioni di centrodestra. Insomma, nella graduatoria del concorso di Allumiere ci hanno messo le mani tutti. Come riportato da Repubblica, oltre al Consiglio regionale e ai Comuni di Guidonia e Tivoli, hanno utilizzato la selezione del piccolo paese, di cui è sindaco Antonio Pasquini che lavora proprio alle dipendenze del presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini, anche le amministrazioni di centrodestra di Anguillara, Bracciano e Civitavecchia, più quelle civiche di Frascati, Ladispoli e Tivoli. Inoltre, c’è anche Monterotondo e in questo caso parliamo però ancora di una giunta di centrosinistra. Ma il sindaco, Riccardo Varone, mette le mani avanti: “Non riusciamo più a sostituire il personale in uscita. Si è aperta una finestra e abbiamo chiesto due assunzioni e siamo estranei a qualsiasi ipotesi di illegittimità”.
Intanto per quanto riguarda il Consiglio regionale, ieri Fratelli d’Italia ha chiesto ufficialmente di portare la discussione di quanto accaduto in aula: “Ribadiamo – si legge in una nota – la ferma volontà di richiedere le immediate dimissioni dell’Ufficio di presidenza e l’avvio di una Commissione speciale di indagine che faccia luce sulla vergognosa vicenda. Riteniamo doveroso e necessario capire, soprattutto per rispetto dei cittadini della nostra Regione, perché la maggior parte dei vincitori sono riconducibili proprio ai partiti rappresentati nell’ufficio di presidenza”.
E sulla vicenda è stata nel frattempo presentata anche un’interrogazione al Senato. Lo ha reso noto sempre FdI tramite il consigliere regionale Giancarlo Righini: “Sono sicuro che il passaggio in aula a Palazzo Madama, grazie all’interrogazione presentata dal senatore William De Vecchis (Lega), che va nella stessa direzione di quella di FdI alla Pisana, darà una accelerazione significativa all’iter per l’approfondimento e la chiarificazione del concorso ‘natalizio’ e delle conseguenti assunzioni politiche in Regione Lazio”.
Come si ricorderà al Consiglio regionale sono stati assunti, oltre che collaboratori del gruppo politico del Pd, anche due esponenti collegati a Lega e M5S. Da parte sua, i democrat vorrebbero adesso annullare le assunzioni, ma non si tratta di un’operazione semplice: le 16 persone che hanno firmato il contratto potrebbero infatti presentare ricorso.