In arrivo dal Comune di Viterbo contributi di 500 euro per i pazienti che non versano in buone condizioni economiche e che sono costretti a curarsi fuori regione in strutture sanitarie non presenti nel Lazio. L’iniziativa, proposta dal consigliere Valter Rinaldo Merli, è stata votata all’unanimità in prima commissione con l’approvazione del regolamento che disciplina l’erogazione del sussidio.
Per accedere al beneficio bisogna avere un reddito Isee non superiore a 15 mila euro.
“Sono pochi soldi, è vero – ha detto Merli – ma simboleggiano la vicinanza delle istituzioni a chi deve affrontare la malattia lontano da casa. Speriamo che in futuro si possa aumentare la cifra”.
Per la richiesta di contributo è necessaria la residenza a Viterbo e la domanda deve essere compilata tramite un’apposita modulistica con allegati copia Isee, certificato medico specialistico, dichiarazione che attesta l’impossibilità di non essere curati nel Lazio (o autocertificazione, oppure certificazione rilasciata da un ente sanitario), indicazione della struttura sanitaria di cura e durata del trattamento.