E un ribollire di sentimenti di sconcerto all’interno del Partito democratico circa le assunzioni di propri esponenti presso il Consiglio regionale. Si tratta di collaboratori di segreterie politiche alla Pisana stabilizzati utilizzando una graduatoria concorsuale stilata dal Comune di Allumiere. Finisce nella bufera il presidente d’aula, Mauro Boschini, e all’interno dei vertici dem molti sono convinti della necessità di fare subito chiarezza per evitare uno scandalo che potrebbe avere conseguente nefaste. Tra tutti è uscito allo scoperto Matteo Orfini, che ha dichiarato: “E’ davvero sconcertante che accadano cose come queste che rischiano di minare la credibilità delle istituzioni. Si tratta di una vicenda sulla quale è necessario fare chiarezza subito, senza timidezze”.
Da parte sua il presidente Nicola Zingaretti, se da un lato starebbe meditando su come intervenire per far annullare i contratti, stipulati a fine 2020, si chiama fuori dalla mischia: “E’ come se si chiedesse a Draghi di rispondere di ciò che accade alla Camera dei deputati”.
Mentre si attendono sviluppi in questa settimana, l’opposizione affila le armi, essendosi ritrovata su un piatto d’argento l’occasione per dare addosso ai dem. Maurizio Gasparri: “La Procura si sta occupando della vicenda? Zingaretti e l’ufficio di presidenza come la spiegano? Assessori e quadri del Partito democratico pescati da liste di concorsi utilizzati con procedure quantomeno discutibili. Zingaretti e tutti i membri dell’ufficio di presidenza devono delle giustificazioni all’opinione pubblica. La Procura si muova. Altrimenti dobbiamo pensare che c’è un’inerzia di fronte alla Regione Lazio ogni qualvolta le vicende investono questa istituzione. Dalle mascherine alle assunzioni. Ma stavolta il sistema di Palamara non potrà passare. Andremo fino in fondo. Abbiamo già coinvolto i ministri competenti attraverso un’interrogazione in Senato”.