Un sodalizio rodato quello tra Flaminia Tosini e Valter Lozza. I due, secondo gli inquirenti, avrebbero intrattenuto anche una relazione extraconiugale. Fatto sta, dice il gip, che “gli innumerevoli servigi resi a Lozza da parte di Flaminia Tosini, in dispregio di ogni minima regola di trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione, hanno descritto una donna totalmente indifferente ai risvolti pericolosi delle sue illecite determinazioni, ma hanno anche delineato lo spregevole tratto affaristico che ha governato e orientato gli indebiti comportamenti del funzionario pubblico. Tutto ciò anche grazie all’astuzia e alla scaltrezza di Lozza, il quale, consapevole della carica apicale e strategica della Tosini, ne approfittava per un verso consolidandone la relazione affettiva mediante l’astuto ricorso a regali dall’ingente valore economico e su altro versante rassicurandola sulla condivisione dei profitti conseguiti”.
Da parte della dirigente l’atteggiamento verso il presunto amante è protettivo: “Tu non ti rendi conto di quante cose faccio e disfaccio senza che te lo dico… perché c’ho sempre… penso sempre che ti devo proteggere, capito come?”. E ancora: “Ti posso autorizzare quello che ti pare, fatti venire in mente qualcosa”.