Sei mesi di tempo ai Comuni per presentare le osservazioni sul Deposito delle scorie nucleari. Dopo l’approvazione del relativo emendamento contenuto nel Milleproroghe, “per garantire la più ampia partecipazione al processo di consultazione pubblica e per rispondere alle legittime richieste dei territori interessati ad esprimere nel modo più articolato possibile le proprie osservazioni e pareri tecnici”, Sogin fa sapere di aver “integrato oggi i sistemi di inoltro delle osservazioni in digitale previsti dalla legge con l’invio di documentazione cartacea o su supporti ottici (Cd-R e Dvd-R)”. “In particolare – fa presente Sogin – sarà possibile recapitare con raccomandata o tramite corriere all’indirizzo della sede centrale di Sogin eventuali ulteriori materiali a integrazione dei pareri tecnici già inviati al sito www.depositonazionale.it con una dimensione massima di 20 mb, limite tecnico determinato dalla posta elettronica certificata (Pec). Questa nuova procedura è spiegata in dettaglio sul sito www.depositonazionale.it. Inoltre, i 1.500 caratteri destinati all’abstract delle osservazioni sono stati portati a 6.000″. Sogin ricorda anche “ai partecipanti alla consultazione pubblica che questo spazio è destinato a raccogliere, laddove necessario, gli elementi di sintesi dei contenuti prodotti nella documentazione allegata che sarà oggetto di analisi e valutazione in vista del Seminario Nazionale”.
Al riguardo, Sogin fa presente che l’art. 27, comma 3 del D.lgs. 31/2010 stabilisce che “i soggetti portatori di interessi qualificati, possano formulare osservazioni e proposte tecniche in forma scritta e non anonima, trasmettendole ad un indirizzo di posta elettronica della Sogin spa appositamente indicato”.
La modalità di trasmissione delle osservazioni per e-mail indicata nella norma di riferimento è, pertanto, così ampliata con la possibilità di integrare l’invio digitale con documentazione cartacea o su supporto ottico.