Il provvedimento, finalizzato a limitare la diffusione del Covid, interessa largo Marconi, piazza della Repubblica, piazza Unità d’Italia, piazza Martiri d’Ungheria, compreso il parcheggio a pagamento, parco di Valle Faul, via Valle Piatta, nella zona delle scale che conducono alla chiesa di Santa Maria della Salute, via San Clemente, nella zona delle scale che conducono a piazza San Lorenzo, viale Trento.
“E’ fatta salva – si legge nell’ordinanza – la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private, ivi compreso l’accesso con i veicoli ai passi carrabili e alle aree di parcheggio”. La nuova ordinanza del sindaco Arena si riallaccia alle precedenti, emanate nei mesi scorsi: “Un provvedimento in linea con le disposizioni governative anti-Covid – ha spiegato il sindaco Arena – che ritengo necessario continuare ad adottare per evitare la concentrazione di persone in alcuni luoghi in particolare, nonostante i divieti di assembramento vigenti e nonostante le numerose raccomandazioni. Un’ordinanza che prevede il divieto di sostare o intrattenersi in gruppo in alcune zone della città, piazze o strade in cui, oltre ad assembramenti, fonte di possibili contagi, si verificano spesso episodi di inciviltà. Siamo ancora in una fase delicata, non mi stancherò di ripeterlo. E non possiamo permetterci situazioni che favoriscano il diffondersi del virus. Comprendo benissimo la situazione, soprattutto le esigenze dei giovani che vogliono incontrarsi e condividere il proprio tempo libero con gli amici. Dobbiamo continuare però a rispettare rigorosamente tutte le misure che consentono di uscire quanto prima da questa situazione che dura ormai da quasi un anno”.
Previste sanzioni per i trasgressori. In caso di inottemperanza sarà applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma che va da 400 a 1.000 euro. L’ordinanza ha efficacia fino al prossimo 5 marzo. In considerazione della continua evoluzione della situazione epidemiologica, il provvedimento ha natura sperimentale e potrà essere sottoposto a modifiche o integrazioni alla luce delle eventuale nuove disposizioni legislative e dell’evoluzione delle necessità legate al contenimento della diffusione del contagio. L’ordinanza è consultabile sulla home del sito istituzionale www.comune.viterbo.it (sezione Coronavirus > le ordinanze del Comune) e alla sezione albo pretorio.