I carabinieri che operano all’interno della riserva naturale delle Saline di Tarquinia hanno segnalato la grave situazione che si sta verificando a causa delle violente mareggiate degli ultimi giorni ed in particolare di quella del 28 dicembre. Il maltempo sta di fatto compromettendo la sussistenza della duna a protezione delle vasche.
La difesa delle vasche delle Saline resta affidato ad un lembo di duna della larghezza di circa un metro, alle spalle della quale l’assenza di vegetazione e il terreno terreno in discesa potrebbero favorire l’ingresso dell’acqua del mare, danneggiando l’intero habitat, oggetto di tutela da parte dell’Unione europea.
La condizione della costa, dopo le violente mareggiate dei giorni scorsi, appare inoltre altrettanto compromessa anche nel tratto che precede l’area delle Saline. In particolare in quello che va dal Porticciolo alla prima chiusa delle Saline, che include anche la fascia di arenile davanti alla ex Base Cale.
Per questo motivo, il Comune ha chiesto un intervento urgente della Regione, affinché vengano realizzate opere di difesa della costa: “Si richiede inoltre un sopralluogo urgente per la redazione di una perizia, contenente lo stato dell’urgenza o somma urgenza, le cause che lo hanno provocato ed i lavori per rimuoverlo, comprensiva della relativa stima di spesa”.
“La salvaguardia delle Saline è un obiettivo che non abbiamo mai smesso di perseguire, chiaramente con i mezzi e i modi che sono a noi competenti in questo momento in cui non abbiamo ancora la titolarità del sito. Abbiamo lavorato fin dal primo giorno in sinergia con il Demanio e il corpo dei Carabinieri Forestale intraprendendo una strada che auspico porterà all’obiettivo finale di restituire alla Città di Tarquinia uno dei luoghi più belli e significativi di territorio”, dichiara il sindaco Alessandro Giulivi.