Quindici milioni nel bilancio dello Stato per il cosiddetto bonus idrico. Si tratta di un incentivo di mille euro che lo Stato, a partire dal prossimo anno, riconoscerà a chi sostituirà i vecchi sanitari e la vecchia rubinetteria del proprio bagno con pezzi nuovi, di ultima generazione, che richiedono un minor consumo di acqua. Un bonus dunque per l’ambiente, ma non solo. La misura è infatti molto importante anche per le aziende ceramiche del distretto di Civita Castellana, per le quali si aprono in questo modo nuove opportunità sul mercato nazionale.
La misura è stata presa qualche giorno fa dalla Commissione bilancio della Camera grazie a un emendamento della deputata del Pd (area Base riformista) Alessia Rotta, all’interno del quale è confluito un altro emendamento presentato da Mauro Rotelli.
Si parte con questa nuova opportunità nel 2021 in via sperimentale, ma se funzionerà i fondi nei prossimi anni verranno incrementati. Alessia Rotta con la presentazione di questo emendamento ha raccolto le istanze partite dal territorio civitonico, di cui si sono fatti portavoce il consigliere comunale dem Simone Brunelli e Giuseppe Fioroni.
“L’Italia – ha spiegato la parlamentare – è uno dei Paesi che spreca più acqua. L’obiettivo dell’iniziativa è dunque quello di contribuire a far abbassare i consumi e allo stesso tempo quello di ridare ossigeno alla filiera dei sanitari che vengono prodotti nel distretto di Civita Castellana”.
Come detto, il bonus idrico ammonta a mille euro da utilizzare per l’acquisto di bagni e lavandini che favoriscono un minore consumo della risorsa idrica. E da questo punto di vista le aziende civitoniche sono da anni all’avanguardia. La somma potrà essere spesa anche per sostituire soffioni della doccia e rubinetti.
Nei prossimi giorni Simone Brunelli organizzerà un incontro in videoconferenza in cui la Rotta per illustrare più nel dettaglio i contenuti dell’iniziativa agli imprenditori locali.