Due vaccini – quello di Pfizer e quello di Moderna – saranno sottoposti all’approvazione dell’Ema in settimana. A metà gennaio le prime somministrazioni alle categorie più esposte: gli operatori sanitari e gli ospiti delle rsa.
L’annuncio è stato dato a Che tempo che fa su Rai 3 dal presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli: “Credo – ha detto – che la prossima settimana due vaccini che usano la metodologia dell’Rna virale saranno sottoposti all’approvazione dell’Ema e che potremmo avere i primi due sieri come regalo di Natale. Dal 15 gennaio – ha aggiunto – potranno partire le prime somministrazioni alle categorie più esposte”.
E ancora: “Stiamo osservando quelli potremo definire degli spiragli di luce dopo un periodo di tenebre profonde, ma questi spiragli di luce devono illuminare coscienze e intelligenze. E’ indubitabile che i numeri sono in miglioramento, basta confrontare una settimana dall’altra per averne evidenza, per esempio domenica scorsa eravamo al 15% di tamponi positivi, il numero di ingresso di terapie intensive era di 43 e oggi siamo a meno 6. E anche il numero dei ricoveri di area medica si sono abbassati: oggi 420 mentre domenica scorsa si erano alzati di 216”.
Ma non sono tutte rose e fiori: “I decessi e i contagi – ha detto intanto alle agenzie il presidente della Federazione degli ordini dei medici Filippo Anelli – tra i medici hanno ricominciato a salire. Il nostro memoriale, in procinto di essere aggiornato, conta stasera 221 nomi. Ringraziamo il ministro Roberto Speranza per la disponibilità a trovare, in tempi rapidi, soluzioni concrete per avviare un monitoraggio dei rischi sul territorio e mettere in sicurezza tutti i medici”.