La regione sta predisponendo i piani di somministrazione dei vaccini anti-Covid che avranno la validazione delle autorità internazionali. Già approvato in giunta un progetto per garantire la catena del freddo con l’acquisto di congelatori per mantenere il vaccino che deve stare a -75 gradi.
Il vaccino non sarà però subito la panacea di tutti i mali e infatti, come rende noto l’assessore D’Amato, ci si sta preparando anche all’eventualità di una terza ondata. D’Amato ha anche ricordato che “presto metteremo in campo anche i test salivari, dopo la conclusione della fase di sperimentazione e validazione dello Spallanzani ci sarà una ulteriore arma in campo contro il virus”. Nel Lazio “sono state costituite 250 Usca a fronte delle 112 previste dal decreto nazionale”, ha detto ancora l’assessore. Mentre parlando delle assunzioni da inizio anno, D’Amato ha ricordato che se ne sono state fatte 7.550: 1.235 medici e 4.950 infermieri, il resto riguarda figure tecniche. Da quando è stato inaugurato il numero verde regionale 800.118.800 (rispondono medici e psicologi) sono stati effettuati 15.000 contatti. L’assessore ha inoltre aggiunto: “Abbiamo 80.000 persone in isolamento domiciliare e per questo abbiamo realizzato con lo Spallanzani un breve vademecum, pubblicato anche online, distribuito nelle farmacie e nei drive in con le regole da seguire con il Covid”.