“Una città ideale e felice”, così è chiamata Oriolo Romano nata dal sogno di un piccolo nobile rinascimentale, Giorgio III Santacroce, di costruire una città non solo secondo i canoni architettonici, molto in voga nel Rinascimento, ma anche una città armonica e felice e immersa nella natura.
C’è però anche una particolarità che rende il borgo di Oriolo Romano unico in Tuscia a livello architettonico: è infatti uno dei pochissimi insediamenti razionalmente pianificati dal punto di vista urbanistico già a partire dalla sua fondazione. Splendide sono poi le aree naturali che circondano il borgo, in particolare il complesso di viali alberati che dà origine alle Olmate e la Faggeta, bosco di faggio patrimonio dell’Unesco.
Ed è proprio dalle Olmate, un complesso di viali alberati che si estendono fino a collegare il piccolo borgo di Montevirginio, che domenica comincerà un’escursione organizzata da Antico Presente.
L’appuntamento è alle 10.00 davanti a Palazzo Altieri. Ci si fermerà lungo il percorso per mangiare il pranzo al sacco. Fine prevista al punto di partenza per le 14.30. Dalle Olmate si salirà lentamente attraverso pascoli, fontane e abbeveratoi in un bosco di cerri dal quale si accede alla faggeta che ricopre il Monte Raschio che, con i suoi 562 metri di altezza, rappresenta uno dei rilievi collinari più importanti del complesso dei Monti Sabatini. Si tratta di un bosco davvero particolare, che ha la peculiarità di crescere a soli 450 metri di altezza invece dei soliti 700/900. Con ogni probabilità ciò è reso possibile dal fatto che nella zona si crea un microclima particolare di umidità e frescura, favorito dalle acque sotterranee e dalle correnti umide provenienti dal vicino lago di Bracciano.
Arrivati in cima al monte si farà ritorno al paese, passando da un’insolita pineta piantata cinquanta anni fa per rimboschire una parte di territorio prima destinato a pascolo e attraversando una delle più belle strade di Oriolo Romano con il suo caratteristico suolo di sampietrini.
Dati tecnici Il percorso di media difficoltà è lungo 9 km con un dislivello di 280 mt. Durata 4 ore. Equipaggiamento Abbigliamento sportivo, giacca impermeabile, scarponcini da trekking, acqua e pranzo al sacco. Utili i bastoncini. Condizioni Posti limitati. Prenotazione obbligatoria alla quale si riceverà conferma sulla disponibilità. Trovate tutte le informazioni riguardo i DPI a QUESTO LINK e il modulo che dovrete firmare per conoscenza in nostra presenza. Con la prenotazione i partecipanti dichiarano di avere la giusta preparazione per l’escursione. Quota individuale € 10,00 comprensiva di polizza professionale RC con massimale di Euro 5.000.000. I ragazzi fino a 16 anni non pagano. Informazioni e prenotazione
Maria Giulia 335.8034198, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it