Attesa tra oggi e domani la convocazione in Prefettura dei sindaci dei comuni più contagiati, che hanno già inviato le relazioni chieste da Giovanni Bruno su iniziative e controlli attuati per contenere l’epidemia.
Tra questi sindaci c’è ovviamente Arena, dato che Viterbo è la città più contagiata della provincia, ma anche Scarnati di Fabrica di Roma, il quale, contro chi non rispetta le regole, è sceso sul piede di guerra dall’inizio di questa seconda ondata. Sostiene proprio Scarnati che i vigili urbani avrebbero elevato parecchie multe contro chi è stato colto in flagrante.
Da Nepi a Tuscania, qui il sindaco Fabio Bartolacci ha firmato un’ordinanza, entrata in vigore ieri, che introduce due nuove zone rosse: “Purtroppo nonostante i continui appelli – ha detto – nel consueto videomessaggio – in questi giorni ci sono ancora due aree a rischio di aggregazione di ragazzi, senza mascherine né distanziamento: San Pietro, dove sabato sera sono state contate trenta persone, e via Nazario Sauro, vicino al cimitero, dove ce n’erano una ventina. Per questo motivo anche queste due zone diventano rosse. Qui sarà vietato sostare dalle 16 alle 22”.