Sulla gestione Covid in provincia di Viterbo ha presentato un’interrogazione in Regione il consigliere Adriano Palozzi, responsabile nazionale dell’organizzazione di Cambiamo con Toti. Sotto i riflettori, come evidenziato dal coordinatore provinciale del movimento, Pietro Lazzaroni, la vicenda dell’ospedale di Ronciglione: “La Asl, per sistemare alcuni pazienti, anziché un ospedale come quello di Ronciglione, già completo e attrezzato, o di Montefiascone, tutti e due gratuiti, ha scelto la Residenza Nazareth. E’ assurdo e inverosimile che si preferiscono i Covid Hotel, non attrezzati, ai presidi ospedalieri che sono già pronti e gratuiti”.
“L’ospedale di Ronciglione – evidenzia Palozzi – è aperto solo al primo soccorso mentre i reparti attrezzati restano chiusi e utilizzati solo per ambulatorio. Un tempo le strutture ospedaliere erano complete di macchinari a Ronciglione, Montefiascone, Civita Castellana, Acquapendente. Ora per la maggior parte queste sono strutture di secondo livello e Belcolle è il solo polo ospedaliero alle porte di Viterbo. La situazione è al collasso: ambulanze in sosta nel piazzale antistante l’ospedale per ore, turni del personale sanitario anche di 12 ore senza sosta tanto da richiedere urgentemente l’intervento dell’esercito per alleggerire il lavoro del personale medico”.