Un museo diffuso da vivere e scoprire, attraverso gli artisti che sono nati o hanno scelto Tuscania come luogo per esprimere la propria creatività artistica. La cittadina della Tuscia apre al pubblico le dimore, gli studi, gli atelier e le mostre di Antonio Fraddosio, Alessandro Kokocinski, Bonaria Manca, Gino Bernardini, Giovanni Tommasi Ferroni e Aleksandar Stamenov.
Accadrà sabato 17 e domenica 18, sabato 24 e domenica 25 ottobre, nell’ambito delle Giornate Fai d’autunno organizzate per la prima volta in due fine settimana e dedicate a Giulia Maria Crespi, la fondatrice del Fondo ambiente italiano scomparsa a luglio.
L’evento sarà curato dalla Delegazione Fai di Viterbo e dal Comune di Tuscania: “Per questa edizione abbiamo voluto proporre un format diverso – afferma la capo delegazione Lorella Maneschi -. Non apriremo al pubblico un bene architettonico ma proporremo un itinerario d’arte per valorizzare l’integrazione tra l’ambiente urbano e i luoghi di Tuscania che artisti contemporanei hanno scelto per svolgere la loro attività”.
“Questo doppio appuntamento con le Giornate Fai d’autunno, alle quali partecipiamo per la seconda volta, rappresenta un’occasione importante per valorizzare lo straordinario patrimonio artistico di Tuscania, attraverso un percorso che unisce gli spazi lavorativi degli artisti presenti nella nostra cittadina – afferma l’assessora alla cultura Stefania Nicolosi -. Una possibilità che si è concretizzata grazie alla preziosa collaborazione con la Delegazione Fai di Viterbo, con la quale abbiamo intenzione in futuro di proporre nuovi eventi”.
Per informazioni sulle Giornate Fai d’Autunno a Tuscania è possibile visitare la pagina facebook della Delegazione Fai di Viterbo o scrivere a delegazionefai.viterbo@fondoambiente.it. Per la partecipazione alle visite, che si terranno dalle ore 10 alle ore 17, nel pieno rispetto delle disposizioni anticovid, è consigliata la prenotazione (online sul sito www.fondoambiente.it) ed è richiesto un contributo minimo di 3 euro.