Nel primo weekend di ottobre Viterbo e il borgo di Bagnaia saranno a tu per tu con la musica classica sotto il segno del ‘Romanticismo, il nuovo sentimento della natura’, tema con il quale prende il via il quarto festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica” (27 settembre-7 novembre 2020), dopo l’anteprima e lo strepitoso successo di domenica scorsa alle Terme dei Papi, dove la violoncellista Silvia Chiesa ha deliziato il pubblico con una magnifica esecuzione di alcune Suites per violoncello solo di Johann Sebastian Bach.
Sabato 3 ottobre alle 18, per incentivare la musica sinfonica nel territorio, il festival prende il via a Bagnaia, a Palazzo Gallo, dove entreranno in scena due giovani e talentuose musiciste, Antonia Salzano, contralto, e Olena Kurkina, tiorba, scelte dall’Associazione Musicale Muzio Clementi in collaborazione con il Conservatorio di S. Cecilia. Le due musiciste proporranno un raffinato programma con musiche di Cenci, Landi, Stefani, Merula, Monteverdi, Caccini.
Domenica 4 ottobre alle ore 18, nella Chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, a Viterbo, l’inaugurazione ufficiale della rassegna di musica classica con il concerto dedicata ai compositori Schumann (Drei Fantasiestücke Op. 73) e Brahms (Sonata n.1 in fa minore per clarinetto e pianoforte, op. 120 n. 1): protagonisti i due grandi solisti Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro De Palma, pianoforte, entrambi impegnati nello straordinario e imperdibile concerto dal titolo ”Robert&Clara”.
Sandro De Palma ha debuttato all’età di nove anni con un programma di musiche di Bach, Chopin e Schubert. La sua attività concertistica, nazionale e internazionale è molto ricca. Tra le tappe più significative della sua carriera da segnalare nel 1983 l’esecuzione integrale degli Studi di Chopin al Festival Internazionale “Arturo Benedetti Michelangeli” nelle sedi di Brescia e di Bergamo, nel 1998 il debutto alla Wigmore Hall di Londra con i 24 Preludi di Chopin. Nell’ottobre del 2001 ha realizzato la prima esecuzione con Andrea Bocelli e IliaKime sotto la direzione di Donato Renzetti, “…malinconia, ninfa gentile”. Oltre all’attività di solista, ha una particolare predilezione per la musica da camera e un’intensa attività discografica. Ha eseguito tutte le Sonate per violino e pianoforte di Beethoven e tutta l’opera da camera di Brahms. Tra i violinisti con i quali ha suonato ricordiamo Boris Belkin, Domenico Nordio, Ilja Grubert, Pierre Hommage; tra i violoncellisti Luigi Piovano, Tatiana Vassilieva, tra gli strumentisti a fiato Vincenzo Mariozzi, WenzelFuchs, Giampiero Sobrino. Ha collaborato con gli archi e i fiati dei Berliner Philharmoniker con il Quartetto Prazak, il Quartetto Ebène, il Quartetto Amarcorde. Dal 1999 al 2010 è stato direttore artistico prima dell’Associazione Musicale del Teatro Bellini di Napoli, poi del Festival Maggio della Musica di Napoli. Nel 2000 ha fondato l’Associazione Musicale Muzio Clementi, di cui è presidente e direttore artistico.
Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. Ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali ed è stato vincitore di due Diapason d’oro discografici. Guest professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento. Su personale invito di Claudio Abbado ora occupa il posto di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica”, si è esibito con Paquito D’Riveira, Stefano Bollani, Michel Portal, Luis Sclavis. Per Decca ha registrato il Cd: “The art of the Clarinet” e per Deutsche Grammophon ha inciso il concerto K622 con Claudio Abbado, questo lavoro ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale; ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. È professore all’Accademia Chigiana di Siena – www.carbonare.com .
La manifestazione sinfonica “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2020”, organizzata dall’Associazione Musicale Muzio Clementi con il direttore artistico Sandro De Palma, ha il sostegno della Regione Lazio (Progetti Speciali del Ministero dei Beni e le Attività Culturali), della Fondazione Carivit, si svolge in collaborazione con le Terme dei Papi, il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Rivista Musica, Radio Classica, con il patrocinio della Provincia di Viterbo e del Comune di Viterbo. Ha l’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Ristorante Il Labirinto, Associazione Amici di Bagnaia.
#ibemollisonoblu
Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org . I concerti saranno fruibili sulla pagina Facebook e sul canale Youtube dell’associazione www.associazioneclementi.org e si svolgeranno nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.