Si svolgeranno martedì 29 settembre nell’incantevole cornice di Castello Orsini a Nerola gli Oscar Green 2020 di Coldiretti, che premiano le idee innovative dei giovani imprenditori del Lazio. In finale arriveranno otto delle trentatré aziende che hanno partecipato al concorso. E sono state proprio le categorie legate alla “Sostenibilità” e alla “Creatività”, le più partecipate tra le sei in gara, che comprendono anche “Noi per il sociale”, “Campagna Amica”, “Impresa 5. Terra” e “Fare rete”.
L’età media dei giovani imprenditore che hanno presentato i loro innovativi progetti, è inferiore ai trentacinque anni e va da un’età di 23 anni. La maggior parte di loro è titolare della propria impresa o ha un ruolo di amministratore delegato. Considerevole l’adesione di donne, che raggiungono quasi la metà dei concorrenti. E nel Lazio le aziende guidate da under 35 hanno superato quota mille. Tra le imprese che hanno aderito dieci provengono da Roma e provincia, nove da Viterbo, cinque da Latina e altre cinque da Rieti, mentre quelle di Frosinone sono quattro.
L’azienda vincitrice avrà la possibilità di partecipare agli Oscar Green nazionali che si terranno a fine anno. Tra i progetti in gara spicca per la sua capacità innovativa l’idea di una giovane impresa di Sora, che ha creato un’app, www.winelistening.com, che è già tra le 50 più scaricate, in grado di abbinare con un algoritmo il giusto sound al vino che si sta bevendo. L’app è in grado di riconoscere oltre 2.5 milioni di vini solo dalla foto dell’etichetta.
E poi ci sono le “Agribombonere” realizzate da Cristina Scappaticci nel suo agriturismo di Arpino “Valle Reale”, con prodotti naturali come semi, legumi e fiori secchi.
Nella categoria “Noi per il sociale” troviamo anche il progetto presentato dalla Cooperativa sociale “Il cammino di Francesco”, nata nella Valle Santa reatina, che ospita e realizza nell’agriturismo e i terreni orticoli, progetti utili alla comunità e volti all’integrazione attraverso eventi di tipo artistico, intellettuale o didattico.
Tra le novità troviamo la “Topatina”, uno snack a base di Topinambur ideato da Graber, un’azienda agricola di Genazzano. Si tratta di tubero con meno potere calorico delle patate, un basso indice glicemico, dal potere ipocolesterolemizzante, con un elevato contenuto in sali minerali e vitamine, che lo rende un alimento adatto a tutti, compresi diabetici e celiaci.
E poi c’è la “Cantina subacquea di vino Bio Doc”, realizzata da Josè Amici, il titolare trentaquattrenne di un agriturismo “Il borgo Ariccia” www.ilborgoariccia.it, che dal 2010 produce olio, vino e grano. Ha avuto l’idea di affinare il vino nelle acque vulcaniche del Lago di Nemi, dove alla profondità di 18 metri ci sono 500 bottiglie di vino Roma Doc Rosso Bio, in accordo con il sindaco, i Nas e Coldiretti. E’ lui stesso, operatore tecnico subacqueo e istruttore professionale sub ad immergersi, ma richiede la presenza di personale in superficie e in acqua. Un progetto che prevede anche un percorso turistico storico e culturale che si lega alla storia del Lago e alle navi di Caligola.