Il candidato sindaco, Luca Torelli, guarda alla viabilità rurale e alla mobilità promuovendo un “Sostegno concreto ai consorzi stradali esistenti e manutenzione costante della viabilità non consorziata”
Che lo si voglia o no, i consorzi stradali sono l’unica forma giuridicamente riconosciuta per la manutenzione della viabilità rurale. Si può anche scegliere di non creare un consorzio, ma a quel punto il Comune, gestore per il 50% della strada, provvederà alle opere di manutenzione anche per i frontisti inadempienti, cui sarà addebitata la quota parte dei lavori, maggiorata dell’IVA e delle spese di notifica.
A Civitella Cesi il Consorzio è praticamente inesistente da almeno 2 anni, e per arrivare in alcune zone occorre l’elicottero. A Blera, tolto qualche buon esempio di funzionamento e manutenzione, la storia non cambia.
Avere delle strade rurali impraticabili crea danni incalcolabili.
SONO DANNEGGIATE LE AZIENDE AGRICOLE, che per arrivare ai loro campi vanno incontro a continue rotture dei veicoli, o addirittura non sono raggiunte da chi ritira il latte o deve fornire gli alimenti per gli animali.
SONO DANNEGGIATI I PROPRIETARI dei terreni, non sempre agricoltori, che vedono il loro fondo deprezzarsi a seguito dell’abbandono o semplicemente perché non servito da viabilità agevole.
È DANNEGGIATO L’INTERO PAESE, perché il turista che vuole raggiungere i siti archeologici o naturalistici, non tornerà più dove ha rotto la propria automobile e farà cattiva pubblicità anche ai conoscenti.
Se poi vogliamo vivere di turismo ed economia circolare, una ATTENZIONE OSSESSIVA SARÀ RISERVATA AI SENTIERI E AI SITI NATURALISTICI E ARCHEOLOGICI.
Ben vengano le Associazioni di volontariato, ma la manutenzione e la pulizia dovrà essere fatta TUTTI I MESI PER TUTTO L’ANNO e sarà affidata alle Università Agrarie, che anche in questo modo potranno offrire preziose giornate di lavoro.
Infine, altro aspetto che risolveremo, sono I COLLEGAMENTI TRA BLERA E CIVITELLA CESI, per cui saranno aumentate le corse, soprattutto a favore degli studenti delle scuole superiori.
In un Paese come il nostro, con 10 mila ettari di territorio vocato interamente all’agricoltura e al turismo, non si dovrebbe nemmeno parlare di scarsa manutenzione delle strade… Perché se è vero che tutte le strade portano a Roma, è anche vero che da Roma i turisti devono avere la possibilità di ritornare a Blera e Civitella Cesi.