Nel Lazio, dove oggi sono stati accertati altri 193 contagi, attualmente, il 74% dei positivi è asintomatico. Sono soprattutto giovani, anche se l’età media dei casi a settembre si sta alzando ed è passata dai 30 anni di agosto ai 40 anni del mese in corso. Il 34% dei casi confermati è over 60. Il mese di agosto e le vacanze all’estero hanno fatto innalzare il numero di casi, oggi arrivati a 193. Ma sono contagi importati da altre Regioni per il 37% e dall’estero per l’11%.
E’ quanto emerge dai report del Seresmi, il Servizio regionale per l’epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive. I dati richiedono “attenzione” per gli esperti, “ma non è una situazione di allarme”. Questo perché pur aumentando, la percentuale di chi necessita di terapia intensiva è dello 0,1% e quella dei decessi, sui casi confermati, è del 6,7%. Delle persone attualmente contagiate, infine, il 20% ha sintomi lievi e il 6% è in stato critico/severo.
Il totale dei casi da inizio pandemia è di 13.982, 889 il numero dei deceduti. I ricoverati con sintomi attualmente sono 459, di cui in terapia intensiva 17, mentre in isolamento domiciliare ci sono 4.937 persone. Il totale degli attualmente positivi è 5.413 e i dimessi guariti sono 7.680. I casi identificati dal sospetto diagnostico sono 7.306, mentre i casi identificati da attività di screening sono 6.676. L’incremento dei tamponi nelle ultime 24 ore è di 10.558, il totale dei casi testati è di 637.844, mentre il totale dei tamponi effettuati è di 764.828.
Tra le curiosità delle ultime 24 ore tredici casi in Sabina “con link ad un cluster in una Rsa dove è in corso l’indagine epidemiologica”.