Per il rilancio di Blera, il candidato sindaco, Luca Torelli, propone: “Recupero delle aree archeologiche e dei percorsi turistici attrezzati, con affidamento del serviizo di manutenzione durante l’ intero anno”
LA CONSAPEVOLEZZA DI CHI SIAMO, PARTE DALLA CONOSCENZA DI CHI SIAMO STATI.
Viviamo in una terra che affonda le sue radici in culture antiche e gloriose.
Eppure a Blera, nonostante l’immensa disponibilità di siti archeologici, l’interesse della politica è scemato negli ultimi venti anni, consegnando al turista, o al Blerano stesso, una cartolina sbiadita di quello che in realtà ci sarebbe da visitare.
Senza fare polemiche, basta andare presso uno qualsiasi dei tanti siti.
La necropoli rupestre di PIAN DEL VESCOVO è visitabile solo dal bordo della strada, crollata in più punti dall’anno scorso e senza adeguate recinzioni.
E se ci spostiamo a SAN GIOVENALE la situazione non migliora.
Il CASTELLO DEI DI VICO, L’ABITATO ETRUSCO e la TAGLIATA DELLE POGGETTE, da cui si ha accesso a due tombe piú uniche che rare nella loro bellezza, sono ostaggio dei rovi, a dimostrazione che la buona volontà di alcune associazioni non basta.
Rispondere alle esigenze di un turismo consapevole e moderno è una sfida che intendiamo raccogliere con determinazione, a partire da una INFORMAZIONE TURISTICA degna del territorio di Blera e Civitella Cesi. Per questo daremo finalmente forma e sede al MUSEO ETRUSCO, che non ha mai visto la luce nella sua destinazione originale, al punto che Blera non compare in alcuni siti istituzionali e negli elenchi dei musei da visitare nella Tuscia (una vera follia!!!).
Infine porremo rimedio all’inerzia di chi ha riservato poca attenzione a queste inestimabili risorse, condannandoci all’anonimato.
Per cui informeremo nelle adeguate maniere ed attraverso ogni canale possibile chiunque possa essere interessato a conoscere il nostro territorio e la sua storia millenaria.
Al patrimonio archeologico, sommeremo la possibilità di unire PERCORSI TURISTICI ATTREZZATI, PERCORSI DI TREKKING NATURALISTICO e DEGUSTAZIONI DI CARNE, TARTUFO, VINO E OLIO A KM ZERO, dotati di sistemi di segnalazione internazionali riportati su cartine consultabili da qualunque smartphone. Solo così potremmo davvero realizzare il sogno di una vasta RETE DI PERCORSI CHE COLLEGA ARCHEOLOGIA, NATURA E AGRICOLTURA, rispondendo alle esigenze di una platea sempre più vasta di turisti, nell’ottica di offrire un’esperienza escursionistica vasta e completa, che faccia venir voglia a chi viene in visita di ritornare.
AMMINISTRARE SIGNIFICA CREARE SISTEMI FUNZIONALI E METTERLI IN RETE A BENEFICIO DI TUTTI… E SE LO DICIAMO, LO FACCIAMO!!!