Tra i punti cardine del programma della lista (Per Blera e Civitella Cesi) che candida a sindaco Luca Torelli c’è il rilancio turistico del territorio. Il tutto sintetizzato nella frase, che punta a diventare un brand, TURISTA IN UN CLICK.
“La capacità di ospitare – dice Torelli – è funzione della conoscenza che si ha della propria casa e degli strumenti che si hanno a disposizione per mettere a proprio agio l’ospite. In una visione più ampia, il nostro salotto saranno Blera e Civitella Cesi, mentre la capacità di ospitare sarà la padronanza di ciò che si può offrire. Una volta che avremo acquisito la conoscenza e la consapevolezza di ciò che abbiamo, tutto ciò va trasmesso al nostro ospite, il turista, per farlo sedere in casa e renderlo parte di ciò che siamo. Tutti sanno che non ci candidiamo per fare chiacchiere vuote, ma per realizzare quello che abbiamo in mente”.
In poco tempo la lista ha messo insieme le 6 A: AMBIENTE, ARCHEOLOGIA, ARTE, ARTIGIANATO, AGRICOLTURA e ALBERGO DIFFUSO, facendone la base per lo sviluppo del paese. Hanno riempito ciascuna A di tutto quello che il territorio può offrire. Poi hanno collegato i contenuti mettendoli in rete, creando appunto il brand BLERA – TURISTA IN UN CLICK, “che promuoveremo in giro per l’Italia e l’Europa – dicono – per portare l’Italia e l’Europa da noi. E abbiamo già pronta una app, con cui il turista potrà costruire la sua vacanza ideale con dei semplici click, scegliendo i temi di interesse e il periodo di soggiorno”.
ESEMPIO DI VACANZA DAL 15 AL 20 LUGLIO:
SCELTA ITINERARIO: Ponte Tibetano+Forra del Biedano+Necropoli Pian del Vescovo+Visita con degustazione ad aziende agricole a scelta +Passeggiata a Cavallo a Mignone o altro
SCELTA ACCOMPAGNATORI: il turista potrà scegliere da un elenco presente sulla Applicazione da chi farsi guidare.
SCELTA DI DOVE PERNOTTARE: Beccone o Torretta o Poggio al Sasso o B&B la Ripa o Antiquitates o Albergo Diffuso o altro operatore
SCELTA DI DOVE MANGIARE a pranzo e cena, secondo il menù disponibile da parte degli operatori aderenti. Ogni scelta avrà un costo il cui ricavo andrà direttamente all’operatore scelto.
“Questa – concludono – è la nostra idea di SVILUPPO SOSTENIBILE DELLA COLLETTIVITÀ, su cui lavorare nei prossimi anni per mettere insieme i servizi di accoglienza, accompagnamento, ristorazione e manutenzione, non potendo pensare di poter continuare con soluzioni estemporanee. Ci vorrà gente che ha voglia di lavorare e di investire nel futuro di questo Paese. Gente onesta, che non aspetta il posto fisso al bar con una tessera di partito in tasca, ma che vuole costruirsi un futuro indipendente e dignitoso. La creazione di una cooperativa di paese in grado di dare questi servizi è solo il primo passo, gli altri dovremmo farli tutti insieme, uniti da un unico obiettivo”.