Parte mercoledì 2 settembre Quartieri dell’arte.
Nell’anno in cui la Macchina di Santa Rosa non potrà percorrere le vie di Viterbo, viene proposta (dal 2 settembre al 12 ottobre) Vago Fiore: festa barocca per immagini e suoni dedicata al Trasporto. Pannelli visivi di Francesco De Grandi su tappeto vocale-sonoro di Gian Maria Cervo. L’installazione avrà luogo all’interno del monastero degli Almadiani, dove si potrà assistere a eventi performativi di teatro e danza.
Tra le altre proposte offerte dal nuovo programma, lo spettacolo di Gianni Politi dedicato a Cecco di Caravaggio: I morti non muoiono. L’amico di un mio amico è mio amico, in scena (18 settembre / 25 ottobre) a Bomarzo e a Bagnaia, dove è custodito un prezioso affresco del pittore allievo di Michelangelo Merisi.
E ancora: The way it sounded (28 settembre /13 ottobre a Bomarzo), installazione sonora site specific curata da Arturo Annecchino e altri compositori, che con la partecipazione di artisti visivi, performer, modelli e attori rievocherà la storia secolare di Palazzo Orsini. L’asino di Jon Jesper Halle, per la regia di Gianluca Iumiento con Anna Paola Vellaccio e Stefano Sabelli. Berlino non è tua di Alejandro Moreno, rivisitata da Gian Maria Cervo e Alberto Pichardo y Gallardo per la regia di Alessio Pizzech, con Turi Moricca (14/16 ottobre a Tuscania). Si chiude il 5 novembre con l’allestimento – diretto dal norvegese Martin Thomas – dell’ultimo testo del giovane autore turco Rasim Erdem Avşar, già vincitore della “Eu Collective Plays Playwriting Competition in Memory of Matteo Latino”: Dark Pink.