Nubi di fitofarmaci attorno a Belcolle, più precisamente vicino alla palazzina di Malattie infettive e Oncologia. Un trattore intento a spruzzarli è stato fotografato ieri mattina dal medico Bengasi Battisti, che commenta: “Una situazione intollerabile. Prima di spruzzare queste sostanze, vanno messi dei cartelli con informazioni precise sul giorno in cui si svolgerà il trattamento e sul tipo di prodotto che sarà usato. Serve per avvisare le persone e per permettere alle autorità di verificare l’attività che si sta svolgendo: ci sono sostanze, ad esempio, che possono essere irrorate un numero limitato di volte. Ci sono poi le distanze di sicurezza da rispettare: i fitofarmaci vanno distribuiti lontano dalle abitazioni e dai luoghi pubblici, figuriamoci da un ospedale. Ci sono agricoltori – continua – che si comportano così perché si sentono intoccabili’’.
Da considerare che i vapori che si sprigionano dagli spruzzatori possono disperdersi anche a centinaia di metri di distanza rispetto al punto iniziale in cui sono stati distribuiti. Da qui la preoccupazione di molti cittadini per gli effetti che questi prodotti hanno sulla salute dell’uomo quando vengono inalati. Uno schiaffo a salute e norme.