No del Consiglio dei ministri ai progetti, autorizzati dalla Regione, per nuovi impianti fotovoltaici a Tuscania (Pian di Vico), Montalto e Canino (Campomorto). Accolta l’opposizione del Mibact, il cui ricorso al Tar, tramite la Sovrintendenza, era stato respinto insieme a quelli presentati dalle associazioni ambientaliste.
“Il Consiglio dei ministri – si legge in una nota ufficiale – ha deliberato di accogliere l’opposizione del ministro per i beni e le attività culturali avverso il provvedimento della Regione Lazio del 29 marzo 2019 di autorizzazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in località Pian di Vico, nel comune di Tuscania; di accogliere l’opposizione avverso il provvedimento della Regione Lazio, del 31 maggio 2019, di autorizzazione alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nel comune di Montalto di Castro, località Campomorto e Canino”.
Il Tar, come detto, si era invece espresso bocciando il ricorso della Sovrintendenza, giudicato inammissibile. In seguito a ciò la decisione del ministero di presentare opposizione al presidente del Consiglio.
“Sulla realizzazione dell’impianto fotovoltaico a Pian di Vico nel Comune di Tuscania – commenta soddisfatto il Movimento 5 Stelle – avevamo già espresso forti dubbi con una interrogazione a prima firma di Silvia Blasi. Ora la notizia che il Consiglio dei ministri ha deliberato di accogliere l’opposizione del ministero per i beni e le attività culturali contro il provvedimento della Regione, che ha dato l’avallo a questo eco-mostro, ci dice che eravamo sulla strada giusta. Stiamo parlando di 246 ettari di terreno, pari a 250 campi di calcio, che, con l’installazione dei pannelli, sarebbero sottratti all’attività agricola e zootecnica con conseguenti danni ad ambiente, biodiversità ed a tutto l’indotto strettamente collegato ed esse”.