Giulia Pieri all’ambiente e Andrea Sebastiani all’urbanistica. Giovanissima la prima. Giovane il secondo. Tutti e due nei settori chiave dell’amministrazione, quelli da cui sono partite le scosse telluriche, per via dei progetti su alcuni impianti di rifiuti e su qualche supermercato in pieno centro, che stanno ancora facendo tremare il palazzo.
Il sindaco Franco Caprioli e la Lega si affidano a loro per cercare di tenere in piedi una maggioranza che peggio di così non poteva cominciare. A neanche un anno dall’insediamento, fuori il fedelissimo del sindaco Marco Gemma e l’amica Paola Goglia, finiti nel mirino del gruppo consiliare del Carroccio, che s’era detto pronto a mandare tutto all’aria se il primo cittadino li avesse tenuti al loro posto.
Di fatto, lo strappo tra il sindaco e il gruppo consiliare c’è stato ed è rilevante. In questo momento, però, come ha spiegato bene il senatore Umberto Fusco a tutti quanti, non è il caso di spingersi oltre. Ne vale l’immagine dei salviniani in provincia di Viterbo.
In questa nuova giunta Caprioli si tiene il bilancio, sfilato dalle mani del collega Gemma, e le società partecipate. Il vicesindaco Alberto Cataldi, un altro sul cui capo pende la spada di Damocle, si tiene per ora le sue precedenti deleghe a commercio, attività produttive, viabilità, istruzione e cultura. Sebastiani, oltre che di urbanistica, si occuperà anche di lavori pubblici (tolti a Paola Goglia) e tributi. Giulia Pieri, come detto, all’ambiente, ma anche a sport, spettacolo, innovazione digitale, politiche giovanili. Ad Angela Consoli vanno turismo, agricoltura, verde pubblico, illuminazione pubblica, servizi cimiteriali, patrimonio e manutenzione. Ad affari generali, contenzioso, servizi sociali e centro storico resta Carlo Angeletti.
Deleghe anche ad alcuni consiglieri: Massimo Carpenti (decoro cittadino e cimiteriale), Paolo Puzzo (sviluppo aree industriali), Lorena Sconocchia (rapporti con le associazioni), Gloria Sanna (promozione prodotti tipici), Diego Trezza (rapporti con le associazioni sportive) e Giuseppe Giorgi (decoro ambientale). Questi ultimi due sono subentrati al posto di Sebastiani e Pieri.