Quella di Firenze Capitale è una storia oggi quasi dimenticata. Eppure è nel capoluogo toscano che l’Italia trovò il suo centro in una fase cruciale della sua storia, tra il 1865 e il 1871. Anni in cui a Roma regnava ancora il papa, protetto dalla Francia di Napoleone III.
Ne parla Paolo Mieli con uno dei maggiori specialisti del Risorgimento italiano, lo storico Gilles Pécout, a “Passato e Presente”, programma di Rai Cultura in onda domani, sabato 18 aprile, alle 20.30 su Rai Storia. E’ proprio in seguito a un accordo con Parigi che la capitale lascia Torino e viene trasferita in Toscana, culla della cultura e della lingua italiana. Un evento che muterà profondamente il volto urbanistico ed economico di Firenze. Ma fiorentini e torinesi come vissero quel cambiamento? E cosa rimane oggi di quell’esperienza?