Era ora. Finalmente scopriamo che nel Pd ci sono un segretario provinciale e un segretario comunale. Due giovani donne di cui finora s’era persa traccia e che invece sono insieme a noi e lottano per voi. Manuela Benedetti e Patrizia Prosperi. Quest’ultima, ormai libera dal pesante incarico di commissario per la selezione del social media manager della Asl, adesso ha più tempo da dedicare ai problemi dei cittadini.
Benedetti e Prosperi ieri hanno spedito una nota in cui giudicano inadeguata la posizione di Luisa Ciambella sulla Talete, specificando che si tratta “di una posizione personale non condivisa dal Partito democratico, né locale, né provinciale”. “Due – dicono – le possibili chiavi di lettura: o la consigliera si sente autonoma dal Pd, non riconoscendo gli organismi e la linea politica del partito, oppure si può pensare che abbia un progetto personale che va al di là del Pd stesso”.
Sarà l’inesperienza, fatto sta che è la prima volta che viene chiamato in causa il partito per dettare la linea su Talete. E poi il partito che interviene su una vicenda prettamente appannaggio degli eletti non s’era mai visto. Ma appunto: dipende solo dall’inesperienza. Come solo dall’inesperienza sembra dipendere quel passaggio in cui sostengono che la Ciambella sembra avere un progetto che va al di là del Pd. Dimenticano infatti, o forse non sanno, che a teorizzare un progetto oltre il Pd è prima di tutti il segretario Zingaretti.