Che sarà di Talete dopo la nomina del presidente Andrea Bossola a direttore generale della multi utility Etra in Veneto? La politica viterbese si è posta il problema? Ma soprattutto, la politica viterbese, era al corrente che Bossola correva per questo importante incarico?
Lo chiede il capogruppo del Pd, Luisa Ciambella, con un’interrogazione urgente al sindaco Arena: “E’ di ieri (venerdì) la notizia che il presidente di Talete Bossola è stato nominato direttore generale della multi utility Etra, una società veneta, tra le più importanti di Italia, che si occupa di acqua, luce, gas e rifiuti. La domanda sorge spontanea: sapeva o no che il presidente si era sottoposto ad una procedura di selezione per questo nuovo importante incarico? Ma lei che è il socio di maggioranza relativa della Talete giovedì pomeriggio (il giorno prima), quando il Consiglio comunale è stato ‘costretto’ ad una discussione ritenuta da molti superflua e di alcun valore, sapeva che era stato appena nominato? Se lo sapeva perché non lo ha comunicato? Io temo che come sempre a sua insaputa tutto sia accaduto, questo per infondere sempre più fiducia e dimostrare rispetto verso i cittadini. Caro sindaco, siamo in alto mare, il presidente Bossola, grande professionista, potrà anche non essere incompatibile e quindi mantenere il suo ruolo in Talete ma pensa che avrà il tempo necessario per farlo? Lo stesso Bossola in commissione ci disse che riusciva a stare a Viterbo un paio di volte a settimana, ora cosa accadrà? La società ha bisogno di una presenza e di un lavoro assiduo. Continui a dormire sonni tranquilli sindaco, ‘finché la barca va lasciala andare’ diceva una nota canzone, speri solo di arrivare in porto perché se la barca si infrangerà sugli scogli la colpa sarà dei ‘tanti Schettino’ che come lei hanno scelto di non decidere e di vessare i cittadini con bollette assurde per un servizio inadeguato”.