E intanto oggi a Tarquinia si svolgerà la manifestazione per l’acqua pubblica promossa dal comitato Non ce la beviamo. L’appuntamento è alle 17 in piazza Matteotti. Promossa dal Movimento civico dell’ex sindaco Maurizio Conversini, che contro Talete ha raccolto da novembre a oggi 1600 firme, partecipa anche il Movimento Cinque Stelle.
No a Talete si all’acqua pubblica: questo il messaggio della protesta, alla quale interverranno rappresentanti del Codacons, Paola Celletti, Francesco Lombardi, Bengasi Battisti e ovviamente Maurizio Conversini, al quale spetterà il compito di moderare gli interventi.
Da segnalare che secondo il Movimento civico, con gli aumenti votati il 30 dicembre, le bollette lieviteranno nei prossimi anni fino al 70 per cento, e quindi non fino al 46 come detto sino ad ora: infatti – spiegano – ogni anno l’aumento del 9% sarà calcolato sull’importo già aumentato l’anno precedente. La convinzione del Movimento è che quanto deciso dall’Ato il 28 dicembre, con il voto determinante del Comune di Tarquinia, oltre a quello del Comune di Viterbo e della Provincia, sia incostituzionale perché “l’acqua è un bene primario e l’ente pubblico è l’unico che garantisce il cittadino”.