Non passa giorno che non saltino corse dei bus Cotral con studenti e pendolari che vengono lasciati a piedi. I disservizi interessano regolarmente Bagnoregio, Vignanello, Orte, dove si trovano importanti istituti superiori di secondo grado frequentati da molti ragazzi dei paesi limitrofi, ma anche Montefiascone, Montalto di Castro, oppure Farnese, dove per alcuni giorni, la scorsa settimana, molti studenti non si sono potuti recare a scuola.
Disservizi vengono segnalati in tutti i paesi della provincia, ma così accade anche nelle altre province del Lazio. Per questo la Rete degli studenti medi ha dato inizio alla campagna regionale “Facciamoci sentire” con raccolta di firme e sondaggio on line per raccogliere segnalazioni.
“Crediamo – dice la Rete – che un sistema di trasporto pubblico inefficiente sia lesivo del diritto allo studio di chi non raggiunge in maniera agevole la propria scuola e per questo ci mobiliteremo per garantire quello che rappresenta uno dei nostri diritti fondamentali”.
La Rete degli studenti medi di Viterbo parteciperà in particolare “ai tavoli di contrattazione in programma con le aziende di trasporto pubblico portando all’attenzione delle compagnie i problemi relativi ai collegamenti scolastici”.
“Ci faremo portavoce – continuano – della situazione insostenibile in cui versano diversi comuni della nostra provincia: a Bagnoregio, ad esempio, le ultime soppressioni sulla linea Atac hanno costretto i ragazzi a svegliarsi ad orari inaccettabili per poi fare ritorno a casa solo a pomeriggio inoltrato, così come a Vignanello o a Orte, dove le corse per raggiungere le scuole sono insufficienti e non coordinate con gli altri mezzi pubblici”. Per rappresentare al meglio la situazione in cui versa il trasporto pubblico regionale, è stato formulato un questionario (http://bit.ly/Sondaggio-trasporti-rete ) che tutti gli studenti, le scuole e le istituzioni sono sono invitati a promuovere nonché a compilare.