Proprio in queste giorni in cui i genitori devono iscrivere i figli che frequentano la terza media alle scuole superiori, si rifà sentire la preoccupazione per le sorti dell’Istituto agrario di Bagnoregio, che rischia il fuggi fuggi degli studenti del Basso Viterbese a causa della difficoltà a raggiungere, con l’attuale servizio pubblico, il paese nella Valle dei calanchi.
Tutta colpa della Roma Nord, i cui treni non arrivano in tempo a Viterbo per prendere la coincidenza bus per Bagnoregio. Non vale neanche partire da Civita Castellana, ad esempio, alle sei di mattina e in ogni caso è poi anche una via crucis il ritorno a casa. Ci sono ragazzi in questo anno scolastico che stanno fuori casa anche dodici ore.
A mobilitarsi è adesso l’associazione Trasportiamo, che nei giorni scorsi si è riunita con i genitori di queste sfortunati studenti: “L’Agosti – spiegano – allo stato attuale rischia di perdere credibilità e iscritti a causa delle oggettive carenze nei trasporti”. “Come ripetutamente rilevato – continuano – le mancanze derivano dalla conclamata diminuzione dell’offerta ferroviaria nella tratta Viterbo‐Catalano, rispetto agli anni passati, dall’eliminazione del servizio integrativo e, infine, dall’evidente disallineamento delle coincidenze treno e corse bus di Cotral”.
La situazione è drammatica, anzi “inaccettabile e dev’essere sanata il prima possibile: l’istituto non può morire per queste scelte miopi”. L’associazione “si riserva di agire nelle sedi più opportune al fine di salvaguardare tali diritti, l’integrità dell’istituto e per individuare i responsabili”.