Città che legge 2020-2021, il Comune di Viterbo partecipa all’avviso pubblico emanato e promosso dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’Anci, per la promozione della lettura sul territorio nazionale. Con tale avviso, infatti,il Centro per il libro e la lettura (istituto autonomo del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) e l’Associazione nazionale comuni italiani intendono promuovere e valorizzare i comuni che si impegnano a svolgere, con continuità, politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio.
Con la qualifica di “Città che legge” – si legge nell’avviso pubblico – si intende riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva. La qualifica dà il diritto di partecipare ai bandi per il finanziamento di progetti di promozione della lettura che il Cepell promuoverà d’intesa con Anci nel 2020 e nel 2021.
“La città di Viterbo è in possesso di tutti i requisiti richiesti per il riconoscimento di tale titolo”, ha sottolineato il sindaco Giovanni Maria Arena. Nell’avviso si richiedeva infatti la presenza di una o più biblioteche di pubblica lettura, la presenza di una o più librerie, la partecipazione dell’amministrazione comunale e/o di scuole/biblioteche/librerie/associazioni sul territorio comunale a uno dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura, l’esistenza di un festival, una rassegna o una fiera attinenti al libro, alla lettura e/o all’editoria, nonché l’esistenza di iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie, associazioni. “L’amministrazione comunale – ha proseguito il sindaco Arena – si impegnerà, come richiesto nell’avviso, a promuovere anche la stipula di un Patto locale per la lettura, che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, scuole e soggetti privati per la realizzazione di pratiche condivise di promozione della lettura”.
La partecipazione all’avviso pubblico è stata approvata con apposita delibera di giunta, proposta dall’assessore alla cultura Marco De Carolis e sottoscritta lo scorso 28 gennaio. L’elenco delle Città che leggono è suddiviso in cinque sezioni, in base al numero degli abitanti (fino a 5.000 abitanti, da 5.000 a 15.000, da 15.000 a 50.000 da 50.000 a 100.000, superiori a 100.000). L’eventuale inserimento in elenco consentirà alle amministrazioni comunali di partecipare ai bandi che il Centro per il libro e la lettura pubblicherà, per attribuire contribuiti economici, premi e incentivi ai progetti più meritevoli.